Sabato 9 settembre ore 13:00
Real Madrid-Levante 1-1 Ivi (L) 12’, Lucas Vazquez (R) 36’
Ore 16:15
Valencia-Atletico Madrid 0-0
Ore 18:30
Siviglia-Eibar 3-0 Ganso (S) 46’, Ben Yedder (S) 76’, Nolito (S) 92’
Ore 20:45
Barcellona-Espanyol 5-0 Messi (B) 26’ 35’ 67’, Pique (B) 87’, Luis Suarez (B) 91’
Real Madrid-Levante. Le merengues non possono sbagliare anche perché vengono dal pareggio 2-2 contro il Valencia al Bernabeu, gli ospiti vogliono provare a dare fastidio ai campioni in carica anche se sarà molto difficile. In avvio la prima palla goal è del Real con Benzema che ruba il pallone alla difesa avversaria ma all’ultimo istante un difensore ospite riesce a deviare l sfera in corner, al 12’ a sorpresa è il Levante a sbloccare il match con Ivi che conquista un pallone vagante in area e batte Casilla per il vantaggio ospite. Passano 2 minuti e Asensio stoppa il pallone e cerca il pareggio ma la difesa del Levante si oppone alla conclusione del centrocampista spagnolo, al 19’ Llorente ha la palla buona per pareggiare il match ma spreca incredibilmente calciando male. Al 28’ Zidane è costretto a sostituire Benzema che per infortunio lascia il posto a Bale, al 36’ Sergio Ramos ruba il tempo a tutti in area sugli sviluppi di un corner impegnando Fernandez che salva la propria porta con un intervento prodigioso. Sul rimbalzo però il più lesto è Lucas Vazquez che insacca il pallone in rete per il pareggio delle merengues, nel finale di tempo Marcelo di Bale sguscia via e si trova davanti al portiere ma il suo tiro di esterno sinistro non coglie impreparato Fernandez che devia in corner. Le squadre vanno a riposo sul punteggio di 1-1 con un netto dominio da parte del Real Madrid, ma i giocatori di casa devono aggiustare la mira se non Valencia. Nella ripresa i ragazzi di Zidane si scambiano spesso il pallone senza riuscire a trovare varchi, il possesso palla delle merengues non produce occasioni da goal col pubblico del Bernabeu che inizia a spazientirsi. Al 62’ Bale arriva per primo su un cross in area ma il colpo di testa del gallese termina di poco alto sopra la traversa, passano 3 minuti e Toni Kroos ci prova dai 25 metri ma il tiro del tedesco viene bloccato dal portiere ospite. Al 70’ Asensio prova a fare tutto da solo ma il giocatore del Real dopo essersi accentrato dalla destra apre troppo il piatto e il pallone esce a lato, è un vero e proprio assedio col Levante che difende con tutti gli effettivi dietro la linea del pallone. Continua il forcing madrileno ma i padroni di casa producono solo un tentativo velleitario di Carvajal dai 40 metri che non sorprende Fernandez, all’87’ Bale ha la palla del vantaggio con un colpo di testa che esce di un soffio a alto col portiere avversario totalmente fuori causa. All’89’ il direttore di gara estrae il cartellino rosso ai danni di Marcelo che esce sapendo di averla combinata grossa, al 93’ dopo un’azione personale di Asensio la palla arriva a Kroos che con un bellissimo destro a giro da fuori area colpisce il palo a portiere battuto. Arriva il triplice fischio del direttore di gara tra i fischi del Santiago Benabeu che assiste al secondo pareggio interno consecutivo delle merengues.
Valencia-Atletico Madrid. I padroni di casa dopo il pareggio del Bernabeu contro il Real affrontano l’Atleti e sperano di replicare l’impresa, i colchoneros dal canto loro intendono uscire con i 3 punti dal Mestalla. In avvio ci prova Carrasco di testa ma il tiro del belga è debole, al 6’ è il turno di Correa ma il suo tiro dal limite si spegne sul fondo. Al Koke cerca il goal con un tiro dai 25 metri ma la conclusione del centrocampista spagnolo esce a lato, al 22’ Carrasco ci prova dal limite ma ancora una volta difetta in precisione. I ritmi sono molto bassi con entrambe le squadre che faticano ad accelerare la manovra, al 33’ Vietto si trova in posizione regolare e va al tiro sfiorando la traversa. Anche nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo i ritmi restano bassi e non succede altro fino al duplice fischio del direttore di gara. Nella ripresa i ritmi di gioco non cambiano ma la prima occasione per andare in goal è del Valencia con Gaitan che dopo un gran controllo di palla ci prova con un rasoterra che Oblak respinge sul palo, i colchonros non riescono mai ad imporre il proprio ritmo al match e lasciano spesso l’iniziativa ai padroni di casa che con Zaza e Soler cercano il goal ma entrambi i calciatori del Valencia difettano in precisione. Neanche nell’yultimo quarto d’ora dell’incontro i ragazzi di Smeone si svegliano così i padroni di casa dopo il pari col Real fermano anche i cugini madrileni.
Siviglia-Eibar. Il Siviglia davanti al proprio pubblico punta ala vittoria mentre gli ospiti vogliono risalire la china e cercano la vittoria in trasferta. I padroni di casa fanno la partita mentre gli ospiti aspettano per poter colpire con le ripartenze, al 14’ il primo brivido con Ben Yedder che riceve palla in area e con rapidità cerca la porta scheggiando il palo. E’ praticamente un monologo del Siviglia che gestisce il pallone andando vicino al goal anche con Nolito Ben Yedder e Sarabia ma tutti i 3 non sono abbastanza precisi, al 38’ Ben Yedder vuole a tutti i costi il goal e ci prova dal limite dell’area ma il suo tiro esce di poco sopra la traversa. Al 44’ Nolito dopo una bella azione corale riceve palla ma spreca tutto calciando alle stelle, nel finale di tempo non succede altro così le squadre vanno a riposo in perfetta parità ma abbiamo visto solo una squadra in campo. Nella ripresa Ganso sblocca subito il match dopo appena un minuto con un tiro al volo grazie all’assist di Nolito, al 51’ ci prova N’Zonzi ma il centrocampista francese manca il bersaglio. Dopo il vantaggio da parte dei padroni di casa gli ospiti sembrano aver accusato il colpo e non accennano ad una reazione, la prima azione pericolosa dell’Eibar arriva al 70’ con Jose Angel che raccoglie un pallone vagante in area e calcia di prima intenzione ma Sergio Rico non si lascia sorprendere. Al 76’ Ben Yedder mette le cose in chiaro fissando il punteggio sul 2-0 dopo il perfetto passaggio di Pablo Sarabia, nel finale gli ospiti potrebbero accorciare le distanze con Enrich ma il giocatore ospite di testa manda a lato di pochissimo. Nel recupero arriva anche il terzo goal del Siviglia con Nolito che chiude definitivamente il match sul 3-0.
Barcellona-Espanyol. Al Camp Nou va in scena il derby di Barcellona con i padroni di casa nettamente favoriti e chiamati alla vittoria lasciano inizialmente Dembelè in anchina, mentre gli ospiti sono chiamati all’impresa. Il possesso palla è subito in favore dai blaugrana che col loro consueto tiki-taka cercano spazio, al 2’ ci prova subito Messi ma il sinistro a giro sul secondo palo è fuori misura. Dopo i primi 12 minuti l’Espanyol avrà toccato forse 3 o 4 palloni, al 14’ Messi mette in mezzo per Suarez che prova a far da sponda per Rakitic in area ma la difesa ospite allontana la sfera. I ritmi non sono elevatissimi anche per colpa dell’Espanyol che aspetta tutto dietro la linea del pallone lasciando al Barça il possesso del pallone, al 19’ Luis Suarez ci prova direttamente su calcio di punizione ma Lopez blocca in due tempi la conclusione dell’uruguaiano. Dopo un iniziale dominio del Barcellona gli ospiti cominciano a pressare alto per mettere pressione ai portatori di palla blaugrana, al centro delle azioni dei padron di casa c’è sempre Messi che si accentra e apre per gli inserimenti degli esterni. Al 26’ lo sblocca proprio la pulce con uno dei suoi inserimenti alle spalle dei difensori riceve palla al centro dell’area e dopo aver dribblato nello stretto il diretto marcatore non ha problemi a segnare, al 31’ dopo una splendida combinazione Rakitic-Messi il croato fallisce il goal solo davanti al portiere. Al 35’ il Barcellona raddoppia le marcature con Messi che da rapace dell’area di rigore in spaccata insacca il cross rasoterra di Jordi Alba, il 10 argentino è in una forma stratosferica e costringe la difesa avversaria agli straordinari ogni volta che prende palla. Nel finale del primo tempo i padroni di casa gestiscono le energie mantenendo il possesso palla ma rischiano al 44’ quando Piatti a colpo sicuro Ter Stegen. Arriva il duplice fischio del direttore di gara che manda le squadre negli spogliatoi col Barça avanti per merito di un Super Messi. Nella ripresa Deulofeu sfonda sulla destra e mette in mezzo per Suarez ma l’uruguaiano non arriva in tempo sul pallone, al 51’ Piatti non riesce a sfruttare un pasticcio difensivo di Jordi Alba e il suo pallonetto esce a lato. Passano due minuti e Messi riceve palla sui 16 metri ma il uso tiro viene deviato dalla difesa ospite, al 55’ la pulce pecca di eccessivo altruismo e invece di tirare serve Suarez ma l’assist dell’argentino è leggermente arretrato. Al 61’ Umtiti riesce ad intercettare il tiro a botta sicura di Leo Baptistao impedendo all’Espanyol di accorciare le distanze, al 67’ arriva anche la tripletta di Leo Messi che finalizza il secondo assist del match di Jordi Alba. Al 68’ arriva il turno di Dembelè mister 150 milioni che prende il posto dell’ex Milan Gerard Deulofeu, il Barcellona gestisce il possesso alla ricerca del varco giusto. All’80’ uno scambio nello stretto tra Jordi Alba e Suarez porta il 9 blaugrana al tiro ma ancora una volta l’assist è leggermente arretrato, passano 20’’ e Suarez pesca alla perfezione Paulinho ma il brasiliano non riesce ad andare in goal. All’84’ continua lo show di Messi che va via in mezzo a 3 costringendo la difesa dell’Espanyol a usare le maniere forti, all’87’ arriva il poker del Barça con Pique che svetta più in alto di tutti sugli sviluppi di un corner. Nel finale i padroni di mettono a segno anche il quinto goal con Luis Suarez che sfrutta il perfetto assist rasoterra di Dembelè, arriva il triplice fischio dell’arbitro così Messi e compagni possono festeggiare la vittoria del derby di Barcellona.
Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una gara in più
Barcellona 9-Siviglia 7-Real Sociedad 6-Leganes 6–Real Madrid 5-Levante 5-Atletico Madrid 5-Valencia 5–Getafe 4-Atletico Bilbao 4-Girona 4-Eibar 3-Betis 3-Espanyol 1-Deportivo La Coruna 1-Malaga 0-Celta Vigo 0-Alaves 0-Las Palmas 0-Villarreal 0
A cura di Emilio Quintieri