L’Italia perde in maniera netta contro la Spagna per 3-0 e si complica il cammino verso i mondiali in Russia. Gli spagnoli vanno a segno con una doppietta di Isco e nel finale in gol Morata. Solo Buffon prende la sufficienza, malissimo Bonucci, Spinazzola e Verratti, secondo le pagelle de “il Mattino”. Insigne poco cercato dai compagni anche se autore di due tiri ma non a suo agio nel 4-2-4.
6 Buffon. Dopo l’errore sul gol di Vitolo nel match di andata a Torino, fulminato da Isco (punizione) nell’angolino destro alto e dallo stesso Isco nell’angolino sinistro basso. Salva su Carvajal (67′) lanciato da Isco.
5,5 Darmian. Spinge, più pronto di Spinazzola. Suo l’unico cross pericoloso del primo tempo per Belotti (salva De Gea).
5 Barzagli. Sui corner nell’area azzurra si incolla a Sergio Ramos. Un cross nell’area spagnola per la testa di Belotti. Gran recupero su Morata lanciato da Isco (74′). Poi si addormenta sul gol dello stesso Morata.
4,5 Bonucci. Doppio danno in avvio: fallo su Asensio, ammonito (salterà la gara con Israele) e dalla punizione arriva il primo gol di Isco (13′).
4,5 Spinazzola. 24 anni, quarta presenza. Timido l’innamorato di Madama, imprigionato per contratto dall’Atalanta e a corto di allenamenti. La catena di sinistra non va.
5 De Rossi. L’ultimo dei mohicani, 34 anni, tre volte a segno su rigore con Ventura. Travolto dall’intensità del centrocampo spagnolo.
4,5 Verratti. Il regista rifiutato da Mazzarri al Napoli, oggi star al Paris Saint Germain, sembra disorientato e sbaglia numerosi appoggi. Schiacciato nei duelli con Isco. Subito ammonito per fallo su Busquest (3′). Piantato con finta e controfinta al limite da Isco sul raddoppio. Superato ancora da Isco che lancia Carvajal (salva Buffon).
5,5 Candreva. E l’esterno che spinge di più perché la manovra offensiva azzurra va a destra. Molti palloni giocati, nessuno efficace. Esce al 70′.
5 Immobile. Il capocannoniere di Ventura (5 gol) non ha un pallone giocabile. A inizio di ripresa, fuga a sinistra e palla a Insigne. Un gol fasullo in fuorigioco. Esce al 78′.
6 Belotti. Due occasioni per andare a segno. Gran colpo di testa (cross di Darmian) sventato da De Gea (22′). E colpo di testa alto al 53′: era l’occasione per accorciare le distanze (cross di Barzagli). La sua partita finisce al 70′.
5 Insigne. Il gioco pende tutto a destra (Darmian-Candreva). Arretra e recupera palloni. Ignorato, la sua presenza (col numero 10) è sprecata. Conclusione da centravanti, parata, a inizio ripresa. In fase offensiva, non gli arriva un pallone utile. Una conclusione finale sventata da De Gea. sv Bernardeschi. Entra al posto di 5,5 Candreva E l’esterno che spinge di più perché la manovra offensiva azzurra va a destra. Molti palloni giocati, nessuno efficace. (70′). sv Eder. In campo per Belotti sfinito (70′).
sv Gabbiadini. In campo per 5 Immobile Il capocannoniere di Ventura (5 gol) non ha un pallone giocabile. A inizio di ripresa, fuga a sinistra e palla a Insigne. Un gol fasullo in fuorigioco. (78′).
5 Ventura. Seconda sconfitta nelle sue 11 partite. Non perdeva dall’amichevole con la Francia a Bari, un anno fa. In due giorni, disastrosi i confronti con gli spagnoli fra l’amichevole dell’Under 21 e il match di Madrid: sei gol incassati, nessuno segnato. C’erano sul prato del Bernabeu coccodrilli e serpenti. Isco è il serpente che morde di più. L’audacia del 4-2-4 si infrange contro il possesso-palla e il miglior gioco degli spagnoli che, giocatori e palla, girano continuamente, tecnicamente superiori. In mezzo al campo, un buco con Verratti e De Rossi presi in mezzo dagli iberici. L’Italia perde la partita proprio a centrocampo. Gli azzurri si scuotono nella ripresa, sempre 4-2-4, con maggiore iniziativa. Inserisce Eder per Belotti stanco. Non incidono i cambi di Candreva con Eder e di Immobile con Gabbiadini (!). Il finale dell’Italia è di pura agonia, travolta dalla velocità degli spagnoli.
I voti della Spagna. De Gea 7, Carvajal 6,5, Piqué 7, Sergio Ramos 7, Jordi Alba 6, Koke 6,5, Busquets 7, Iniesta 7, Villa 6, Asensio 7, Isco 8, Morata 7, Sau 6, Villa sv.
La Redazione