All’inizio della scorsa stagione qualcuno li ribattezzò M&M’s, unendo le iniziali dei loro cognomi a simboleggiare quanto la coppia s’intendesse bene. Uno sull’ala e l’altro al centro dell’area di rigore, con combinazioni spettacolari e tanti gol. Poi un crack e tutto è cambiato. La prima M, quella di Milik, s’è rotta. L’altra M, quella di Mertens, è finita al centro dell’attacco, lì dove c’era quella di Arek. All’inizio di questa stagione la M polacca è tornata, ma la & che univa le due iniziali è dovuta necessariamente sparire. Sono in competizione, ora, Milik e Mertens. Da M&M’s a M o M: uno alternativo all’altro. Il titolare, adesso, è Dries, in virtù dei gol a pioggia e delle prestazioni eccezionali nella nuova posizione. Arek, però, sta riprendendo confidenza con il campo, con la squadra ed anche con il gol. Con la sfida di andata dei preliminari sulle spalle e la trasferta di Nizza da disputare, sabato scorso a Verona Sarri decise di sorprendere tutti e puntare dal primo minuto su Milik: scelta azzeccata, visto che il polacco andò anche in gol. Ora contro l’Atalanta è ballottaggio. Mertens non è al top, il piede dà un po’ fastidio. Dopo la sfida di ritorno a Nizza, in cui Dries è tornato titolare del suo posto al centro dell’attacco, il belga però aveva rassicurato tutti: «Il piede mi fa un po’ male, ma domenica andrà sicuramente meglio». Per questo starà a Sarri scegliere e potrebbe sciogliere il nodo anche solo poco prima di scendere in campo. Nessun dubbio, invece, su chi ci sarà accanto alla punta: a destra Callejon e a sinistra Insigne, protagonisti con gol della sfida con il Nizza.