Sarri: “Dopo gli 86 punti meritavamo la Champions League. La Juventus resta la più forte”
Il Napoli replica la vittoria dell’andata e batte ancora una volta per 2-0 il Nizza, accedendo così alla fase a gironi di Champions League. Ai microfoni di Mediaset Premium, Maurizio Sarri analizza il match: “Abbiamo fatto bene, è l’unica strada per noi di gestire le partite: se abbassiamo il ritmo, lo paghiamo. Dovevamo difenderci alti e l’abbiamo fatto bene: la Champions è un giusto premio per noi, con 86 punti siamo arrivati solo terzi. Non so se siamo più forti, dobbiamo vedere se abbiamo eliminato i piccoli difetti dell’anno scorso: colmare il gap con le big è difficile. Sarebbe dura lo stesso rigiocare col Real Madrid. Non ho convinto nessuno a restare, il gruppo ha valori morali ed attaccamento alla maglia: sono bastate telefonate di 30 secondi di Giuntoli. La squadra si aiuta, anche se in certi momenti della partita paghiamo ancora qualcosa. Al primo errore c’è ancora la sensazione di pagarlo, se poi riusciremo a mettere pezze lo vedremo nel corso della stagione. La Juventus resta la squadra da battere, vince tutti gli anni ed il predominio è ancora importante, non è facile avvicinarsi. Non ho mai parlato di mercato con la società, se arriverà qualcuno, un altro partirà: non c’è connessione con la partita di stasera”.