Il Var e il Napoli, applicato più volte

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In un primo tempo facile facile, per l’arbitro Fabbri di Ravenna il momento verità arriva al 32’, quando Nicolas esce a vuoto e Souprayen infila la propria porta portando così in vantaggio il Napoli. I giocatori del Verona chiedono un presunto fallo ai danni del portiere, per un contatto con Milik e/o Koulibaly che sono appostati in area piccola al momento dell’esecuzione del calcio d’angolo. Fabbri è sicuro e ripete a quelli del Verona «sta fermo, sta fermo», riferendosi a uno dei due giocatori del Napoli. Ha già indicato da tempo il cerchio di centrocampo quando arriva la chiamata del Var, che è Doveri. Pochi secondi, poi Fabbri indica di nuovo il dischetto ripetendo «è regolare»: non ha avuto nemmeno bisogno di avvicinarsi al monitor. Al 38’ st Bessa si aiuta con le braccia su Hysaj, poi è il difensore del Napoli a spingerlo giù: leggendo solo la seconda parte, rigore giusto e rosso inevitabile. Conferma silenziosa del Var.

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Fon te: CdS

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