Mario Rui, da avversario ad azzurro, giocare al San Paolo avrà tutto un altro sapore
Lui al San Paolo ci ha giocato, ma da avversario finora. Parliamo di Mario Rui, il pupillo di Sarri all’Empoli, che il Napoli ha prelevato dalla Roma. Sicuramente stare da quest’altro lato sarà totalmente un’altra cosa, e anche lui potrà sentire sulla sua pelle cosa si prova ad indossare la maglia azzurra su quel campo. Il Corriere dello Sport scrive: “Mario Rui ha conosciuto il San Paolo da avversario, sa bene che percepirlo da “azzurro” avrà tutt’altro sapore. Non era presente, lo scorso anno con la Roma, perché ai box per infortunio. La sua prima volta a Fuorigrotta? Era il 7 dicembre 2014, il Napoli di Benitez pareggiò 2 a 2 con l’Empoli di Sarri e in quella squadra, oltre al portoghese, c’erano anche Sepe, Hysaj, Tonelli e Zielinski. L’anno dopo, nel gennaio del 2016, Mario Rui propiziò la rete (illusoria) di Paredes con una sponda su calcio di punizione, ma il Napoli reagì a quel gol e vinse 5-1. Dagli spalti il pubblico, innamorato, contribuì a quel rotondo successo? avete presente il San Paolo?”
