CURIOSITA’ – Anche il calcio ha un suo linguaggio..ma quello moderno farebbe rabbrividire anche Martellini, Ciotti e Pizzul

0

Di record, il calcio ne ha stabiliti tanti nella sua storia, ma questo è inedito, nuovo di zecca e francamente fa un po’ ridere. Riguarda il linguaggio: in tv, alla radio, sui social, nelle dichiarazioni di calciatori, tecnici e dirigenti tutto è diventato importante. Fateci caso, solo nell’ultima giornata di serie A, ben 47 citazioni: importante è l’avversario, il gol, l’azione, la partita, la squadra, il passaggio, la giocata, la punizione, il corner e così via, senza restrizioni e senza fantasia, in una lingua che pure di vocaboli ne vanta 250mila.

Factory della Comunicazione

Nella Hit Parade del linguaggio calcistico, importante è rimasto saldamente in testa almeno nelle 38 settimane della Serie A e minaccia di bissare il successo, tenendo a distanza di sicurezza tutti i sinonimi a caccia di citazione.

Quasi sempre ex calciatori che esibiscono tecnicismi esasperati, a volte incomprensibili e un po’ ridicoli, contagiosi purtroppo per molti giornalisti. Li risentiremo, non c’è pericolo: pettinare la palla, imbucata, tanta roba, si ribalta l’inerzia della partita, palla in the box, passaggio no look, l’azione che si trasforma da difensiva in offensiva, lancio con i giri contati e finalmente (per tutti !) il meritato e salutare te’ caldo, che magari in certe calure potrebbe essere servito freddo. Chissà che cosa ne direbbero i Martellini, i Ciotti, gli Ameri, i Pizzul Ma tutto sommato,per restare in tema, ha ragione Sacchi quando ripete che il calcio è la cosa meno importante tra le cose importanti.

Il Messaggero

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.