Le tre “solite”disattenzioni difensive
Nel secondo tempo, come da copione, Sarri cambia tutti. Undici su undici. Fuori, perché non convocati, soltanto Albiol, Pavoletti e Rafael (a riposo), oltre a Mario Rui (programma personalizzato). E come da copione, il tecnico azzurro s’incavola per la solita disattenzione difensiva. E’ l’ottavo minuto quando Tonelli sbaglia un appoggio da ultimo uomo a centrocampo, innescando il contropiede di Malcore: galoppata, finta sul difensore e gran tiro a giro dal limite che batte Sepe. Un classico. Una scena che per poco non si ripete al 25′, quando è Hamsik a replicare, e al 38′, con Tonelli ancora protagonista: Chiriches salva in entrambi i casi, ma certe leggerezze è bene lasciarle in Trentino. O quantomeno alle amichevoli: dalla Champions in poi, il difetto congenito della squadra dovrà diventare soltanto un brutto ricordo. Tassativo. Appuntamento a sabato con il Chievo, ancora a Trento (ore 21): sapore di campionato.
Fon te: CdS