“Napule è na carta sporca e nisciuno se ne importa” …L’indignazione di Luigi Sepe per lo scempio che sta distruggendo parte del Vesuvio
Luigi Sepe, portiere del Napoli, nativo di Torre del Greco, sta vivendo ancora di più sulla sua pelle, la tragedia che sta accadendo in queste ore sul Vesuvio. I roghi di origine dolosa stanno distruggendo tutto. Tanti ettari di vegetazione distrutti da incendi tutt’ora non si riescono a domare, coinvolgendo tutti i paesi che abitano alle falde del vulcano partenopeo. Il portiere azzurro ha usato la sua pagina ufficiale di fb per esternare tutto il dolore e la vicinanza alla sua città e a tutti i napoletani.
“Napule è na carta sporca e nisciuno se ne importa” cantava il grande Pino Daniele. Da torrese sono indignato, deluso e (lasciatemi dirlo) incazzato per lo scempio che sta avvenendo da giorni sul nostro Vesuvio! Siamo nelle mani di gente che ci ha distrutto il paesaggio, l’anima e soprattutto la salute con questi roghi. Sono vicino alla mia terra, alla mia città ed alla gente. Noi corallini siamo gente di mare che non si arrende mai e sapremo rialzarci anche questa volta.