Ounas: toccata e fuga. Visite, firma e Dimaro!
LA PRIMA MOSSA. Villa Stuart l’aspetta, di buon’ora: non ci sarebbe stato il lungo ponte, avrebbe già provveduto. Ha dovuto aspettare ancora un pochino, per consegnarsi al rito delle visite mediche e dimostrare che il fisico è quello giusto, fa il paio con l’ingegno che certo non gli manca, come suggeriscono i dribbling.
LA SECONDA. Poi verrà il momento della firma, un salto alla Filmauro, per conoscere De Laurentiis ed autografare quel quinquennale – una prassi – che lo lega al Napoli e gli spalanca davanti un orizzonte tutto nuovo, certo denso di incognite, però avvolgente, entusiasmante, impregnato di curiosità, avendo avuto modo di guardare – in queste settimane – un po’ di partite della squadra che sarà sua. Quanto basta per restarne incantato, per sospettare che quello sia un gioco adatto a caratteristiche da attaccante esterno tagliato apposta per il 4-3-3.
LE PROMESSE. La spesa: dieci milioni di euro (più due di immancabili bonus); il resto è richiamo reciproco: Giuntoli ci ha «investito» un anno e mezzo, prima di riuscire a concludere un affare che «sentiva»; e Ounas non ha voluto altro che il Napoli, come ha confermato in Francia uno dei suoi rappresentanti, Zambelli: «Il club e la città sono fatte a sua immagine e somiglianza. Adam era la priorità del club ed il Napoli è stato sempre il suo principale desiderio. Farà in fretta ad integrarsi, lo aiuterà Ghoulam». Toccata e fuga…
Fonte:: CdS