Tre figli da seguire, un caffè al bar, la spesa da fare. Questa è la vita di Marek Hamsik fuori dai campi dal calcio. Il pallone è una passione che la moglie Martina condivide, infatti, era una giocatrice di pallamano. Vivono a Pinetamare, al confine tra la città e la provincia di Caserta sin dal suo arrivo, nel 2007, dove i suoi tre figli sono nati: un pò slovacchi, un pò napoletani, come lui. Un’adozione che viene rimarcata e esibita con fierezza quando ricorda la sua appartenenza alla città come una seconda casa. Un uomo che apprezza le semplicità della vita familiare in una piccola comunità, ed è per questa ragione che probabilmente ha preferito la quiete di un luogo lontano chilometri e chilometri dal centro. Una villetta circondata dal verde con tutte le comodità, ma niente di eccessivo o sfarzoso come quelle di tanti colleghi calciatori. Hamsik è un ragazzo estremamente equilibrato con piccoli hobby: il tennis, la fissa per la moda, i tatuaggi (con uno spazio sulla schiena riservato allo scudetto) e la cresta; qualche pizza e le giornate all’ecoparco con i figli. Christian e Lucas, di 7 e 5 anni, e Melissa nata lo scorso dicembre. Unanime è il giudizio di chi lo ha allenato: l’ ideale. Da Reja, passando per Donadoni e Mazzarri fino a Sarri, unica eccezione: Benitez. Con Rafa il rapporto non è stato dei migliori: il tecnico lo schierava spesso in un ruolo non suo e di conseguenza Marek non rendeva al meglio. Di sicuro il capitano sta rivaleggiando con importanti figure storiche del Napoli e chissà che a questi numeri non si possa aggiungere la grande emozione… (CdS)