ESCLUSIVA – E. Cammaroto (resp. comunicazione): “Sul vice-Reina c’è un nome che prevale su tutti. Ecco a che punto stanno le trattative di Ounas e Berenguer”
All'interno le parole del responsabile della comunicazione della Universal Group
Il mercato inizia a Luglio ma cominciano a circolare i primi nomi e molti club di serie A vogliono non farsi cogliere impreparati. Tra queste c’è anche il Napoli che dovrà completare la rosa per restare incollato ai primi posti della classifica e provare a vincere il campionato. Ilnapolionline.com ha intervistato il responsabile della comunicazione dell’Universal Group Emanuele Cammaroto sulle strategie del club azzurro ma anche un cenno sul momento del vivaio in Italia.
Sulla vicenda del vice-Reina, i nomi sono quelli di Neto, Perin, Leno e Meret. Secondo te quali di questi è il più vicino a vestire l’azzurro? “Io credo che il portiere del Genoa (Perin), dovesse dare certezze di stare bene fisicamente sia il profilo ideale per essere il vice-Reina. Su Neto credo che sia più una trattativa mediatica, nel senso che sono gli agenti che spingono il ragazzo a trovare una sistemazione e poi non convince il Napoli. Per quanto riguarda Leno, costa molto per le casse sociali del club di De Laurentiis, infine per quanto riguarda Meret l’Udinese lo valuta oltre 20 milioni, perciò al momento non credo che i partenopei si faranno avanti”.
Credo che Reina rinnoverà con il Napoli, oppure rimarrà fino alla scadenza del contratto? “Il Napoli dovesse optare sul far restare lo spagnolo anche con la scadenza del contratto non lo considerai clamoroso, fa parte delle scelta di un club. Io penso però che dopo la cena si dovrà trovare tra le parti una sorta di compromesso per trovare un accordo. Vediamo come si svilupperà la vicenda nelle prossime settimane”.
Sempre parlando di rinnovi come andrà a finire quello di Ghoulam? “Io dico che siamo molto vicini al sì definitivo, c’è ottimismo tra le parti. Bisogna sistemare alcuni dettagli, anche burocratici e poi ci sarà il rinnovo del terzino sinistro algerino”.
In queste ore circolano con insistenza i nomi di Ounas e Berenguer, secondo te sono operazioni ben avviate come leggiamo oppure no? “Sul calciatore franco-algerino, ci siamo, è tutto sistemato, anzi il Napoli e il Bordeaux devono solo sistemare gli ultimi dettagli e nonostante la Roma, alla fine il calciatore vestirà la maglia azzurra. Per quanto riguarda il giocatore iberico, anche qui la trattativa va avanti anche se qui ci vorrà più tempo”.
Per quanto riguarda il campionato Primavera, davvero una stagione avvincente e protagoniste su tutte, Inter, Roma e Fiorentina. Cosa pensi dei tre club in questione? “Sul piano organizzativo sono club da prendere come esempio su tanti fronti e mi auguro che il Napoli possa diventare come questi club che hai menzionato. Sull’Inter c’è da dire che sono anni che puntano con decisione sul vivaio, i risultati parlano per loro e anche Roma e Fiorentina sono state degne protagoniste di questa stagione”.
Un cenno sull’Italia Under 20 che ha conquistato un bronzo per certi versi insperato. C’è qualche calciatore che ti ha impressionato? “Direi che è stato un gruppo forte e al tempo stesso coeso, non c’è stato un singolo che ha prevalso, bensì il gioco di squadra. Evani ha fatto un lavoro eccellente, lo considero un tecnico in ascesa ed è tra gli emergenti, i risultati tra l’altro parlano a suo favore, compreso il terzo posto conquistato in Corea. Senza dimenticare che anche l’Under 21 ha diversi elementi validi e possono essere un buon serbatoio per l’Italia di Ventura in futuro”.
Ci sono stati molti calciatori del vivaio del Napoli che si sono messi in evidenza, chi di questi può avere un buon mercato in questa sessione estiva? “Il primo che mi viene in mente è certamente Sebastiano Luperto, il ragazzo classe ’96 ha mostrato tutto il suo valore in serie B con la Pro Vercelli e può certamente mettersi in luce anche l’anno prossimo. Roberto Insigne è davvero un calciatore molto forte, dovesse essere allenato da Zeman ci sarebbe la sua crescita tecnica in maniera definitiva. Infine anche lo stesso Dezi dopo aver fatto bene con il Perugia, può trovare sistemazione anche in serie A, visto che è cresciuto molto e può dire la sua anche nella massima categoria”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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