GAETANO IMPARATO, giornalista de La Gazzetta dello Sport, è intervenuto a “Fuori Gara”, trasmissione dedicata al Calcio Napoli in onda su Radio Punto Zero: “Per il Benevento la Serie A è un risarcimento dopo anni di ingiustizie, un riscatto per la città. Tra gli artefici di questo percorso, oltre alla famiglia Vigorito, c’è anche il direttore sportivo Di Somma e le sue abilità come operatore di mercato. La battuta di De Laurentiis a Reina durante la cena di fine stagione aveva altri fini, una mossa per anticipare eventuali richieste di rinnovo a cifre alte. Il patron del Napoli non vuole privarsi di Reina ma non intende accontentarlo dal punto di vista economico. La soluzione è in casa: un anno con Reina affiancato da un altro portiere, ad esempio Cragno, un profilo che ha regalato tanti punti al Benevento. Mertens ha fatto bene a rinnovare, altrove non avrebbe ricevuto lo stesso affetto e le stesse garanzie tecniche. Il Napoli gioca per lui ed ha fatto le sue fortune. Mertens deve moltissimo alla squadra e viceversa. Pavoletti è l’unico artefice del proprio destino, fossi in lui resterei a Napoli almeno un’altra stagione ma solo dopo aver parlato con l’allenatore per ottenere le giuste garanzie tecniche”.
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