Pardo: “Il terzo posto non si festeggia, è solo una base. E su Totti e Insigne…”
Pierluigi Pardo, giornalista e telecronista, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Crc, durante la trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma. Qui quanto evidenziato da “ilnapolionline.com”: “E’ stato un anno divertente, pieno di cose belle: quella che mi è rimasta più nel cuore è stata sicuramente Barcellona-PSG, una partita che capita una volta nella vita. Barcellona-Juve è stata la partita più seguita, ma mi sono divertito tante volte anche a Napoli. Il calcio è una passione che non svanisce, ma se i ricchi sono sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri l’interesse passa dalla Serie A alla Champions: l’equilibrio è un tema importante, ma è un problema di tutti i paesi europei tranne l’Inghilterra.
Conte è un lavoratore maniacale, Allegri qualche pausa l’accetta come elemento di normalità di un gruppo vincente. Il Napoli ha fatto un’ottima stagione, è cresciuto a livello di dimensione internazionale attraverso una serie di prestazioni in Italia e in Europa. La strada è lunga, il rischio è l’entusiasmo e il festeggiare un terzo posto, che è solo una buona base da dove ripartire: tutti devono lavorare per crescere ancora.
Insigne dev’essere pagato il giusto come ha fatto Totti, ma poi c’è la felicità di un calciatore e Totti a Roma è stato felice nonostante non abbia vinto tanto. Rompere i legame Totti-Roma sarebbe un disastro, lui può continuare a giocare ma che sia d’accordo con la società. I tifosi domani riempiranno lo stadio per salutarlo, non per il secondo posto”.
