Totti: “Contro il Napoli ha segnato 7 gol in 23 partite. Ho giocato con Maradona ora posso anche smettere!”
I fischi? Di paura. Perché un campione come Francesco Totti al San Paolo è stato sempre rispettato. Ventuno partite di campionato e due di Coppa Italia, sette gol: 4 a Roma, 3 al San Paolo. Dopo una doppietta all’Olimpico per un 2-1 del 2009 è rimasto a secco negli ultimi confronti diretti. Aveva diciassette anni il 30 gennaio del 1994 quando affrontò per la prima volta il Napoli all’Olimpico. Era il Napoli di Taglialatela e Carbone allenato da Boskov. Mazzone lo gettò nella mischia al 56′ per Muzzi. Sprazzi di personalità. Il primo gol al San Paolo, 22 febbraio 1998. Il Napoli stava per retrocedere. In dieci per l’espulsione di Rossitto, alleggerimento maldestro di Longo per Totti che non ebbe difficoltà a trafiggere Taglialatela. Da allora segnò cinque reti in altrettante partite di fila.
Il 2000-2001 è l’anno dello scudetto romanista. Il Napoli è appena risalito dalla B ma la Roma di Capello è una corazzata. All’andata (3-0) fredda Mondini con un destro potente dopo aver lasciato sul posto Quiroga. Al ritorno si viene a giocare lo scudetto al San Paolo. Un gol e un assist ma Pecchia rimanda la retrocessione azzurra di una settimana fissando il risultato sul 2-2 mentre la Roma fece festa con il Parma. Per il resto tanto rispetto testimoniato anche dalle parole di Maradona nei suoi confronti («il miglior giocatore mai visto») e dal videomessaggio che Totti regalò all’argentino al San Carlo per lo spettacolo «Tre Volte dieci» e prima ancora in occasione di una partita di beneficenza: «Ho giocato con Maradona, ora posso anche smettere».Fonte: Il Mattino