Gara di ritorno domani sera, con la Juve Stabia che deve per forza battere la Reggiana dopo il 2-1 dell’andata. La sconfitta in trasferta contro i granata di Menichini non lascia altre vie d’uscita ai gialloblù. I tifosi stabiesi sperano di assistere alla “remuntada”, così come accadde il 6 giugno del 1999, nella semifinale playoff di serie C1
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quando la Juve Stabia sconfisse il Giulianova per 2-0, ribaltando il 3-2 maturato contro gli abruzzesi nella gara di andata e approdò in finale, poi persa con il Savoia.
condizione. Capodaglio, Mastalli e Cutolo sembravano davvero provati dalla fatica sabato sera, mentre Liviero e Ripa sono ancora alle prese con acciacchi fisici che ne limitano le prestazioni in campo. Inoltre, Carboni dovrà fare a meno del difensore destro Cancellotti, squalificato. Assenti anche Allievi e Kanouté per i noti problemi fisici, il tecnico, dunque, sarà costretto a ridisegnare la formazione di partenza per tentare la rimonta. Carboni sfoglia la classica margherita e rivelerà formazione solo prima della gara. Potrebbe scegliere la Juve Stabia con il 3-5-2, con Morero, Atanasov e Camigliano in difesa, Marotta e Lisi sulle catene laterali a limitare le incursioni degli avversari; mediana con Izzillo, Capodaglio e Mastalli, in attacco Cutolo con Ripa. In difesa e centrocampo ci sarà potenzialmente un po’ di turnover considerando le fatiche accumulate da Liviero e Matute. Inoltre l’impiego del rientrante Atanasov potrebbe conferire ermeticità alla retroguardia, lasciando maggior spazio nella costruzione della manovra a Capodaglio.
scelta. L’altra opzione di Carboni può essere il 3-4-3, con Esposito che potrebbe trovare spazio a centrocampo e l’utilizzo di Marotta e Lisi sulle fasce a supporto di Ripa. Paponi, invece, potrebbe essere utile nella seconda parte di gara, nel caso in cui il risultato dovesse essere ancora ad appannaggio della Reggiana. Un’eventualità che Carboni e la Juve Stabia vogliono assolutamente scongiurare.
