CdS – Lo strano incrocio: ora qualcuno torna a tifare Higuain

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C’era una volta una clausola da 90 milioni e rotti. E poi la rivale sportiva della vita di un popolo intero, la Juve, e un centravanti argentino di nome Gonzalo Higuain che in pochi mesi è passato dal record di gol in Serie A al record mondiale di fischi incassati al primo ritorno da avversario. E sempre al San Paolo. Il fatto, però, è che la vita è strana e il destino beffardo: e così domani, in occasione della sfida con la Roma, sia la Juve sia il Pipita avranno la possibilità di dare una grossa mano al Napoli nella corsa al secondo posto. Incredibile, vero? Fermo restando la partita del pomeriggio degli azzurri a Torino. Capitale della Champions per una notte e degli strani scherzi del dio del calcio.

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UN PAREGGIO. E allora, la città della Mole. Tradizionalmente conosciuta anche per le leggende e le citazioni legate alla magia e all’occultismo e domani snodo cruciale della Champions: in casa e in trasferta. Da un Olimpico, dove alle 15 il Napoli dovrà battere il Toro di Mihajlovic per presentarsi con la coscienza a posto alla prima serata, all’altro, dove alle 20.45 la Roma dovrà vedersela con una Juve in odore di scudetto. Già: ai bianconeri per brindare al tricolore basta un punto appena, e dunque un pareggio, ma anche quello, in caso di vittoria con i granata, farebbe davvero molto comodo agli azzurri. Attualmente in ritardo di un punto rispetto alla squadra di Spalletti.

PIPA CHAMPIONS. Tutto chiaro? Sarà difficile, per qualcuno forse impossibile, ma tutto sommato domani i tifosi del Napoli dovranno spingere la propria squadra e poi sperare proprio nella Juve. In un risultato positivo dell’eterna e infinita rivale sportiva, nonché nella buona lena di Higuain, il cannoniere principe dei suoi, tornato al gol in campionato proprio nel derby di una settimana fa con il Toro. In questi giorni, in città, qualcuno ha anche detto che una rete decisiva del Pipa potrebbe in qualche modo valere una specie di perdono popolare, magari una tregua, ma il partito degli oltranzisti resiste. Ma probabilmente soffre in silenzio: perché la Champions del Napoli, volente o nolente, anche quest’anno è finita un pochino tra le mani e i piedi di Higuain.

Fonte: CdS

 

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