Serie B, la Salernitana pensa solo al derby
Sei punti nelle ultime sette partite, appena tre gol realizzati e sette subiti: la frenata della Salernitana sta tutta in questi numeri. La squadra non è riuscita ad essere lucida nei momenti cruciali, quelli che avrebbero potuto consentirle di acciuffare il perimetro dei play off. La sconfitta di Carpi è la sintesi, forse, di questo periodo di flessione: buona gara per un’ora, poi due ingenuità e la frittata è stata inevitabile. Perché il rigore assegnato troppo generosamente dall’arbitro Ros alla formazione di Castori può essere interpretato sicuramente come un errore del direttore di gara ma anche come un’evidente ingenuità di Tuia, che non è riuscito a trattenere il piede sinistro contro un avversario che aveva la porta alle sue spalle. Inoltre, ancora una volta la Salernitana ha chiuso in inferiorità numerica. Ed ancora una volta Odjer è caduto nella trappola dell’eccessivo agonismo. Si potrebbe discutere della gestione delle ammonizioni da parte dell’arbitro, ma Odjer non riesce a trattenersi ed è sempre troppo falloso, anche quando non servirebbe. Insomma, la brutta copia del giocatore dinamico e costruttivo visto all’opera la scorsa stagione, sul quale la Salernitana ha puntato riscattandolo dal Catania per novecentomila euro.
FUTURO. Tutto questo, però, non deve far dimenticare la splendida rimonta della squadra granata, che Bollini ha preso nei bassifondi della classifica e che è riuscito a portare ad una tranquilla salvezza con abbondante anticipo. Il tecnico di Poggio Rusco ha costruito le premesse per la sua riconferma e sarebbe interessante vederlo in azione con una squadra tutta sua. Dunque, si pensa già al futuro: alla panchina, alle riconferme, ai ruoli da coprire. Quale sarà, ad esempio, il futuro di Rosina? Il capitano granata è legato alla Salernitana fino al 2020, maha deluso e la sua esperienza a Salerno potrebbe anche concludersi. Come dovrebbe concludersi l’avventura granata di Donnarumma, anche lui, però, sotto contratto per un altro anno. Ci saranno richieste per Massimo Coda, che il suo l’ha fatto (quattordici gol fin qui) ed anche bene.
DERBY. Intanto c’è il derby con l’Avellino da disputare. I tifosi, senza se e senza ma, vogliono la vittoria, che sarebbe l’ultima della stagione all’Arechi. Ma, al di là della storica rivalità tra le due tifoserie, la Salernitana ha bisogno di un successo innanzitutto per non macchiare un girone di ritorno molto buono con un finale deludente.
Oggi pomeriggio la squadra si ritroverà al Mary Rosy. Da verificare le condizioni di Joao Silva. Contro l’Avellino rientreranno Minala e Vitale, ovviamente non ci sarà Odjer e potrebbe esserci il ritorno in campo di Busellato, già in panchina a Carpi. «Dobbiamo vincere il derby per chiudere nel modo migliore questa stagione», sintetizza Ronaldo.Corriere dello Sport