Serie B 39^ giornata: spettacolo in entrambi i derby, ma che perla di Romulo al 95′

Il Verona vince allo scadere grazie al proprio numero 2 mentre il Benevento batte l'Avellino

0

Lunedì ore 12:30

Factory della Comunicazione

Benevento-Avellino 2-1 Ceravolo (B) 50′, Falco (B) 65′, Eusepi (A) 70′

 

ore 15:00

Verona-Vicenza        3-2 Siligardi (VE) 20′, Bellomo (VI) 33′, Esposito (VI) 59′, Bessa (VE) 89′, Romulo (VE) 95′

 

Benevento-Avellino. Il derby campano dell’ora di pranzo mette di fonte i giallorossi con l’obbligo della vittoria per superare il Cittadella e portarsi a 2 lunghezze dal Perugia e gli irpini con la concreta possibilità di scalare altre posizioni in classifica per vivere in modo più tranquillo le ultime giornate. I ritmi di gioco sono alti sin da subito con entrambe le squadre che giocano a viso aperto, al 7′ gran numero di Ciciretti che supera due avversari e crossa in area ma Laverone spazza via. Passano due minuti e Ardemagni a tu per tu con Cragno cade per un contatto con Lucioni ma per l’arbitro è tutto regolare, al 10′ Falco dopo un’ottima giocata personale viene steso al limite dell’area. Della battuta se ne incarica Viola che dopo una deviazione della barriera per poco non trova il vantaggio, al 15′ Jiday perde una palla sanguinosa che Falco intercetta e serve Lopez che crossa per Viola ma Djimsiti chiude il calciatore di casa. Due minuti più tardi e Venuti con un tiro cross impegna Radunovic che anticipa Falco solo sul secondo palo, nessuna della due squadre intende abbassare l’intensità di gioco dando vita a continui capovolgimenti di fronte. Al 27′ Ciciretti calcia verso la porta avellinese ma Radunovic non blocca e sulla ribattuta Venuti commette fallo su Parrotta, passa appena un minuto e un’errato stop di Ceravolo diventa un assist per Viola che da pochi passi colpisce in pieno Radunovic. Al 33′ il Benevento si affida ai calci piazzati con Falco che disegna una traiettoria che supera la barriera ma termina di poco alta, ora i padroni di casa stanno imponendo il proprio ritmo al match e al 35′ Ceravolo con una conclusione al volo costringe Radunovic al grande intervento. Al 39′ Lasik replica per l’Avellino e dopo un batti e ribatti in area calcia largo di pochissimo, nel finale ci prova Chibsah calcia a botta sicura ma colpisce Ceravolo che spiazza Radunovic ma il pallone termina lentamente fuori. L’arbitro fischia la fine di un primo tempo giocato benissimo da entrambe le squadre anche se la partita la fa il Benevento mentre l’Avellino si affida alle ripartenze. Nella ripresa la prima palla goal è di Ceravolo che supera nell’uno contro uno Jiady ma il diagonale di numero 9 di casa viene bloccato da Radunovic, passa un minuto e Lucioni di testa svetta più in alto di tutti ma il portiere ospite è pronto e reattivo. Al 50′ vantaggio giallorosso con Ceravolo che di testa mette il pallone nell’angolino dove Radunovic non può arrivare, al 57′ gli ospiti provano a pareggiare il match con Bidaoui che si libera in area e con un diagonale potente chiama in causa Cragno che respinge di piede. Ora i ragazzi di Novellino hanno alzato il proprio baricentro specie con l’ingresso di Bidaoui che è sempre molto propositivo, al 65′ l’Avellino perde clamorosamente palla al limite dell’area con Omeonga che intercetta Falco che si trova solo davanti a Radunovic e con un diagonale mancino raddoppia per il Benevento. Al 69′ Eusepi va vicino al goal con una spaccata intercettata da Pezzi che devia in angolo, sugli sviluppi del corner l’Avellino accorcia le distanze con Eusepi che di testa devia sul secondo palo. I ritmi adesso si abbassano con l’Avellino che prova a costruire partendo da dietro mentre il Benevento aspetta per colpire negli spazi lasciati dagli irpini, la gara è un po’ nervosa e per falli plateali vengono ammoniti Asmah, Moretti e Viola nel giro di 5 minuti. Al 40′ ancora Viola al tiro dai 25 metri ma Radunovic di distende e blocca il tiro del giocatore di casa, nel recupero Novellino viene allontanato dal campo per essere uscito dall’area tecnica. Al 94′ Djimsiti riceve il cross di Bidaoui ma di testa manda a lato di poco andando vicino al pareggio in zona Cesarini, al 95′ l’arbitro fischia la fine di un derby bellissimo pieno di occasioni che sorride al Benevento tra il boato del Vigorito.

 

Verona-Vicenza. Il derby veneto mette di fronte due squadre con l’obbligo della vittoria, infatti i veronesi scaverebbero un solco importante sulla corsa play-off e aumenterebbero il distacco sul Frosinone impegnato stasera mentre i vicentini per inseguire la salvezza vogliono replicare la vittoria dell’andata a Vicenza. Buoni ritmi sin da subito col Verona che prova a fare la partita mentre i biancorossi pressano alto per recuperare palla e ripartire, col passare dei minuti la pressione del Vicenza diminuisce e i padroni di casa fanno la gara gestiscono il possesso palla nei primi 15 minuti. Al 16′ Siligardi si accentra dalla destra e calcia a giro di sinistro ma il tiro è fuori misura, al 20′ Luca Siligradi riscatta l’errore precedente portando in vantaggio il Verona con un diagonale mancino dal limite dell’area che batte Vigorito. Dopo lo svantaggio il Vicenza prova a reagire ma arrivato sulla ¾ veronese non riesce a trovare il varco giusto per la conclusione a rete, al 33′ Bellomo segna con un bellissimo tiro a giro di destro cha batte Nicolas dopo un’ottima giocata di Orlando che si libera del diretto marcatore e allarga per il numero 16 biancorosso. Nel finale di tempo viene annullato un goal a Pazzini che deposita in rete dopo il palo di Bessa ma il Pazzo partiva in fuorigioco, al 46′ Vigorito esce a vuoto e a porta vuota Romulo in rovesciata non trova la porta. L’arbitro manda le squadre a riposo in perfetta parità dopo una prima frazione controllata dal Verona che ha concesso una sola occasione che fino ad ora sta costando cara. Nelle seconda frazione stesso copione del primo tempo con Verona in possesso palla e gli ospiti che ripartono velocemente alla ricerca del goal, al 49′ De Luca sugli sviluppi di un calcio di punizione per poco non sorprende Nicolas a tu per tu col portiere di casa. Passano due minuti e dopo una percussione di Siligardi la palla arriva a Bessa che calcia sul primo pala ma Vigorito blocca a terra, le squadre sono molto lunghe rendendosi pericolose quasi a ogni azione. Al 56′ ennesimo tentativo di sinistro di Siligardi che di potenza calcia in porta ma Adejo devia in angolo, passano tre minuti e Andrea Esposito di testa ribalta il punteggio e porta avanti i biancorossi sugli sviluppi di un angolo anche se in avvio di azione il giocatore ospite si libera in modo falloso su Siligardi. Al 60′ dopo un contropiede De Luca si trova da solo davanti a Nicolas ma Ferrari anticipa l’attaccante vicentino, il Verona è perennemente col pallone tra i piedi ma non riesce a trovare il pertugio giusto. Al 74′ Bessa cerca l’incrocio dei pali dai 25 metri con un esterno destro insidioso ma Vigorito in tuffo devia in corner con una grande parata. All’85’ un retropassaggio avventato di Caracciolo innesca Ebagua che supera in pallonetto Nicolas in uscita ma non trova più il pallone, sul capovolgimento di fronte Siligardi va vicino al goal col tiro che attraversa tutta l’area piccola uscendo di pochissimo. Il Verona si scopre e Giacomelli all’87’ in contropiede ignora Signori solo sul secondo palo e calcia fuori, passa un minuto e prima Bessa poi Pazzini ci provano di potenza ma Vigorito risponde presente su entrambe le conclusioni deviando in corner. Sugli sviluppi la palla viene giocata indietro su Bessa che dai 30 metri lascia partire un tiro potentissimo di esterno destro che pareggia i conti all’89’, nel recupero Valoti di testa manda alto anticipando tutti sul primo palo e due minuti dopo Pazzini serve di testa Ganz che al volo calcia troppo alto da buona posizione. Al 50′ Romulo inventa un goal di rara bellezza dopo un cross il numero 2 calcia al volo di destro indirizzando nell’angolino allo scadere ribaltando un derby indimenticabile. Occasione persa per il Vicenza che spreca quel contropiede con Giacomelli che avrebbe chiuso il match, merito al Verona che ha dominato ad è arrivato alla vittoria credendoci fino alla fine. 

 

Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una gara in meno

Spal 74-Verona 69-Frosinone 65-Perugia 60-Benevento (-1) 58-Cittadella 57-Carpi 55-Spezia 55-Bari 52-Salernitana 51-Entella 51-Novara 50-Cesena 49-Pro Vercelli 47-Ascoli 45-Brescia 45-Avellino (-3) 45-Trapani 44-Vicenza 41-Ternana 40-Latina (-2) 35-Pisa (-4) 34

A cura di Emilio Quintieri

 

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.