De Laurentiis: «Esaltanti». La Milano razzista non dimentica il Vesuvio e Koulibaly

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«Da Los Angeles esultiamo. Partita esaltante. Gioco esuberante e divertente. Bravi tutti. Sarri e squadra», il tweet di De Laurentiis saluta il successo degli azzurri sull’Inter, quello che consente alla squadra d Sarri di accorciare a meno uno dalla Roma. La gioia dagli Stati Uniti del presidente azzurro per una vittoria fondamentale nella corsa al secondo posto.
Grande soddisfazione degli azzurri a fine partita, Sarri alza le braccia al cielo subito dopo il novanetsimo. Gioia in campo di Insigne, il napoletano simbolo e bandiera del gruppo, e di tutti quanti gli altri. Il saluto dei giocatori ai tifosi, in seimila al Meazza per una notte magica e indimenticabile. E poi festa contenuta della squadra negli spogliatoi, perché ovviamente questa è solo una delle cinque tappe che mancano alla fine e la corsa alla Champions League diretta resta ancora apertissima con il Napoli che comunqe è ancora sotto di un punto e quindi costretto ad inseguire i giallorossi di Spalletti.
La festa del Napoli e del popolo azzurro: il doppio colpo al Meazza su Inter e Milan mancava da un’eternità. Tenendo presente anche i due successi di questa stagione all’Olimpico su Roma e Lazio e si tratta di un poker storico per il Napoli. La grande gioia macchiata dai «buu» razzisti all’indirizzo di Koulibaly: la risposta becera della curva nerazzurra dopo il fallo da ammonizione commesso dal difensore senegalese su Murillo, giallo che lo costringerà tra l’altro a saltare la prossima sfida contro il Cagliari. Koulibaly si è avvicinato a Rocchi e lo ha fatto presente all’arbitro invitandolo ad ascoltare i ripetuti buu razzisti ma il direttore di gara ha fatto proseguire regolarmente il match. «Li senti, li senti», ha detto il difensore azzurro segnalando gli ululati che piovevano dagli spalti. Al Meazza è arrivato più volte l’annuncio dello speaker sulla possibile interruzione della gara nel caso fossero continuati i cori razzisti ma i tifosi nerazzurri hanno proseguito lo stesso.
Un’altra pagina da cancellare nella domenica calcistica dopo l’episodio analogo avvenuto a Cagliari ai danni di Muntari con la protesta eclatante del ghanese del Pescara che ha lasciato il campo.
Dai tifosi interisti oltre ai buu contro Koulibaly, anche i ripetuti cori «Vesuvio lavali con i fuoco», all’indirizzo dei tifosi napoletani: insomma il solito scenario di inciviltà quando il Napoli gioca al Meazza, o più in generale partite nel nord Italia.Koulibaly aveva vissuto una serata simile all’Olimpico in una notturna contro la Lazio, l’anno scorso, in quel caso però l’arbitro Irrati decise di fermare la partita. I tifosi interisti più che far sentire la loro rabbia nei confronti della squadra del cuore, sempre più lontana dall’Europa e in piena crisi di risultati si sono sfogati con i tifosi napoletani e con Koulibaly. Il difensore senegalese è stato tra i migliori in campo ed è risultato decisivo quando ha spazzato l’area più volte con decisione: grande attenzione dal primo all’ultimo minuto. Anche dopo l’episodio dei buu razzisti ha ritrovato concentrazione giocando su ottimi livelli.
Fonte: Il Mattino

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