CdS – Salernitana: tre scontri diretti per l’impresa play-off

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Due pareggi consecutivi a reti bianche hanno frenato la corsa della Salernitana verso i play off. Teoricamente tutto è ancora possibile, ma ora ci vorrà un’impresa titanica. Nelle ultime quattro giornate i granata avranno a disposizione ben tre scontri diretti: lunedì prossimo all’Arechi col Frosinone, poi a Carpi ed infine, dopo il derby casalingo con l’Avellino, il match a Perugia. Un finale di stagione molto difficile ma allo stesso tempo intrigante. Servirà, però, un’altra Salernitana: più concentrata, più intensa, più continua.

NUMERI. I numeri, che Bollini ama tanto, dicono una cosa ben precisa: da quando la squadra ha avuto la possibilità di agganciare la zona play off, il rendimento è calato. Basta analizzare le ultime dieci partite. Nelle prime cinque gare di questo mini ciclo la Salernitana ha collezionato ben tredici punti, pareggiando a Benevento e battendo Brescia, Entella, Ascoli e Pisa. Nelle ultime cinque partite, invece, c’è stata una brusca frenata dal momento che la squadra di Bollini ha ottenuto appena sei punti, pareggiando per 0-0 contro Cittadella, Pro Vercelli e Bari, perdendo a Terni e battendo 2-1 il Latina.

GOL. Balza all’occhio anche un altro dato negativo se si analizzano le ultime cinque partite: i granata, infatti, hanno segnato appena due gol, subendone tuttavia altrettanti. In particolare Massimo Coda, fin qui autore di tredici gol, non segna da oltre un mese, essendo rimasto a digiuno di reti nelle ultime sette gare. E quando non segna Coda, la Salernitana stenta a vincere. Il bomber di Passiano ha piazzato tre assist decisivi in questo periodo (uno a Rosina contro il Pisa e due contro il Latina per i gol di Rosina e Sprocati), ma non riesce più a centrare il bersaglio. E come lui, di fatto, tutti gli attaccanti. La squadra di Bollini, quindi, deve ritrovare la strada del gol altrimenti i play off, sempre che si facciano, resteranno soltanto un bel sogno.

FUTURO. Intanto si comincia già a delineare l’organigramma dirigenziale per la prossima stagione. Angelo Fabiani sarà confermato ed avrà il ruolo di direttore generale con pieni poteri anche sull’organizzazione del settore giovanile. Ciardullo sarà il dirigente di riferimento del settore giovanile. Il direttore sportivo sarà, invece, Alberto Bianchi, ex difensore anche della Salernitana e fedelissimo proprio di Fabiani. Conferma per Salvatore Avallone nel ruolo di team manager e per il dottor Italo Leo come medico sociale. Per quanto riguarda la panchina, Bollini avrebbe fatto un patto con Lotito al momento del suo arrivo a Salerno: se avesse migliorato il risultato dello scorso anno, cosa che è già avvenuta, sarebbe stato confermato.

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