Serie B 38^ giornata: la doppietta di Lasagna permette al Carpi di sognare i play-off

Nell'altro match il Verona rimane al secondo posto ma al Renato Curi non riesce a vincere

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Martedì ore 18:00

Factory della Comunicazione

Cesena-Benevento 4-1 Crimi (C) 49′, Ligi (C) 54′, Laribi C) 57′, Ciano (C) 67′, Chibsah (B) 89′

 

ore 20:30

Carpi-Trapani         2-1 Lasagna (C) 23′ 41′, Coronado (T) 48′

Perugia-Verona      1-1 Luppi (V) 54′, Dezi (P) 55′

 

Cesena-Benevento. Il Cesena apparentemente tranquilli a 43 punti ha la necessità di fare punti per non rischiare di essere risucchiato nella zona bassa della classifica, il Benevento deve uscire da un momento di leggere flessione nei risultati e cerca la vittoria al Manuzzi. In avvio la gara è molto equilibrato ma al 10′ il Benevento con Falco cerca in modo pericoloso la porta scheggiando la traversa, i giallorossi si lasciano preferire ma non riescono a concretizzare le possibilità create con Pezzi e Falco. Ad ogni modo i ritmi non sono elevatissimi e per vedere un’occasione degna di nota dobbiamo aspettare il 33′ col sinistro di Viola direttamente su punizione impegnando Agliardi, passa un minuto e Ciano ci prova per il Cesena ma Cragno risponde alla grande con un ottimo intervento. Nel finale di tempo non succede altro e le squadre vanno a riposo sul punteggio di 0-0. Nella ripresa il Cesena passa subito in vantaggio con Crimi che dopo un grande inserimento batte Cragno, al 54′ Ligi riceve la sponda di Crimi e porta a due le reti dei romagnoli. Passano 3 minuti e i padroni di casa si portano sul 3-0 con Laribi che dopo aver fraseggiato con Cocco indirizza sul secondo palo col mancino, al 64′ Balzano cerca il poker per il Cesena dopo aver ricevuto il cross di Garritano ma la difesa sannita riesce ad allontanare. Benevento inesistente in questa ripresa mentre i ragazzi di Camplone sono letteralmente scatenati, al 67′ arriva il poker romagnolo con Ciano che finalizza lo splendido colpo di tacco di Garritano. Due minuti più tardi e i giallorossi provano a segnare almeno il goal della bandiera ma Ciciretti da buona posizione manda alle stelle, il goal degli ospiti arriva all’89’ con Chibsah di testa sugli sviluppi di un corner. Vittoria importante per il Cesena che dopo una prima parte equilibrata dilaga nella ripresa col Benevento che non è riuscito mai a reagire.

 

Carpi-Trapani. Il Carpi vuole rientrare prepotentemente nella corsa ai play-off puntando su bomber Lasagna, il Trapani ora ha la possibilità di allungare sulle squadre in fondo e non intende perdere l’occasione. Nei primi il Carpi sugli sviluppi di un corner cerca il goal con Poli che di testa anticipa Pigliacelli ma manda il pallone a lato, la gara è molto equilibrata con i padroni di casa che provano subito a verticalizzare su Lasagna e Mbakogu ma Legittimo e Pagliarulo fino ad ora stanno facendo buona guardia. Al 16′ la coppia Mbakogu-Lasagna crea scompiglio nella difesa del Trapani ma Legittimo riesce a chiudere in modo provvidenziale, al 17′ Di Gaudio crossa per Letizia ma il giocatore del Carpi manda sul fondo. Al 19′ Coroando dopo una bella giocata personale mette in mezzo ma sul secondo palo non c’è nessun compagno, al 23′ i padroni di casa sbloccano il match finalizzando un contropiede ben orchestrato da Mbagoku che serve Lasagna che a tu per tu col portiere non sbaglia. Al 35′ Coronado cerca il goal direttamente su calcio di punizione ma il tiro termina di pochissimo sopra la traversa, i ritmi si abbassano ma nel finale di tempo il Carpi raddoppia con la doppietta di Kevin Lasagna che come un rapace d’area di rigore capitalizza a pieno un pallone vagante in area. Arriva il duplice fischio del direttore di gara col Carpi in vantaggio grazie ad un super Lasagna che fino ad ora è il migliore in campo. Nella ripresa Coronado riapre il match al 48′ con una grande conclusione da fuori area che s’insacca a fil di palo a portiere battuto, passano 3 minuti e Pagliarulo cerca subito il pareggio di testa ma la conclusione non va a segno. Trapani trasformato in questo secondo tempo e al 59′ Citro va vicino al goal calciando di prima intenzione, passano 3 minuti e ancora il solito Coronado impegna Belec che devia il tiro del fantasista ospite. Al 65′ il Carpi va vicino al tris ancora con la coppia Lasagna-Mbakogu col primo che crossa per il secondo ma Pigliacelli para prontamente, passano due minuti e Coronado continua ad attaccare e sfiorare la rete con un tiro che termina a fil di palo. Ora la gara è davvero bella con azioni pericolose da una parte e dall’altra e la 68′ ancora Lasagna con un diagonale mancino mette di poco a lato, al 74′ Citro prova la conclusione di contro balzo da posizione defilata ma calcia di poco sopra la traversa. Al 79′ Mbakogu sfiora l’eurogoal con un tiro al volo da centrocampo dopo aver visto Pigliacelli fuori posizione ma il pallone rimbalza a un metro dalla porta e rimbalza fuori, all’85’ ancora gli attaccanti del Carpi cercano il goal con Mbakogu che serve Lasagna ma Pagliarulo ferma la punta di casa. Nel finale di partita non succede Casasola manca il pareggio in zona Cesarini e al triplice fischio dell’arbitro la formazione di casa porta a casa 3 punti che gli permettono di superare in un colpo solo Bari, Salernitana ed Entella agganciando lo Spezia.

 

Perugia-Verona. Il Perugia deve per forza portare a casa la vittoria per non rischiare di farsi superare in classifica dalle inseguitrici, il Verona dal canto suo vuole rimanere al secondo posto che significherebbe promozione diretta. In avvio i gialloblu provano ad affondare con Souprayen che crossa per Pazzini ma il capitano ospite in spaccata calcia debolmente, al 4′ Dezi sugli sviluppi di un calcio d’angolo prova col mancino da buona posizione ma spreca. I veronesi amministrano il posesso palla cercando sempre la palla per Pazzini ma la difesa umbra per ora sta giocando con grande disciplina tattica, si vedono poche occasioni nei primi minuti ma le squadre giocano a viso aperto. Al 20′ azione avvolgente del Verona che con Zuculini prova a segnare ma il giocatore gialloblu sbatte sul muro umbro, al 24′ Perugia vicino al pareggio con Dezi che serva Terrani che a botta sicura calcia mancando la porta per una questione di centimetri. Al 31′ Dezi calcia da fuori area ma la conclusione del giocatore del Perugia termina di poco sul fondo, passa un minuto e i padroni di casa vanno ancora una volta vicini al goal con Forte che riceve da Gnahoré ma Nocolas si salva con un ottimo intervento. Al 35′ il Verona rischia di fare la frittata con Boldor che serve Nicolas ma il portiere fa scorrere troppo il pallone ed è costretto a salvare in scivolata sulla linea di porta. Nel finale di tempo nessuna delle due squadre riesce a passare in vantaggio e le formazioni vanno negli spogliatoi in perfetta parità. Nel secondo tempo Luppi porta in vantaggio il Verona che dopo un’azione personale di Valoti segna a porta vuota, passa un minuto e Dezi pareggia subito le sorti dell’incontro con un colpo di testa su assist di Di Chiara. Al 58′ gli ospiti cercano la rete con Pazzini che non riesce a finalizzare il cross di Fares grazie all’intervento di Brignoli, i ritmi si abbassano con nessuna delle due squadre che riesce a rendersi pericolosa in questo momento del match. Al 74′ Dezi controlla la palla e calcia da fuori area con Nicolas immobile a fissare il pallone spegnersi di poco sul fondo, nel finale nessuna delle due squadre riesce a trovare il goal del vantaggio e al Renato Curi le squadre si dividono la posta in gioco.

 

Classifica

Spal 73-Verona 66-Frosinone 65-Cittadella 57-Perugia 57-Benevento(-1) 55-Spezia 54-Carpi 54-Entella 51-Salernitana 51-Bari 51-Novara 50-Pro Vercelli 47-Cesena 46-Avellino (-3) 45-Ascoli 44-Brescia 42-Trapani 41-Vicenza 41-Ternana 39-Latina (-2) 34-Pisa(-4) 33

A cura di Emilio Quintieri

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