Oggi Q&A con Lorenzo Insignr, in diretta dalle 14.15 su Facebook: scrivi la tua domanda accompagnata da #AskLorenzo
Si è conclusa da pochissimi minuti la videoconferenza via Facebook di Lorenzo Insigne che ha risposto a una bella serie di domande formulategli dai tifosi del Napoli via telematica. Un fiume in piena di richieste per il Magnifico che ha cercato di accontentare tutti rispondendo loro con il sorriso sulle labbra in un’atmosfera divertente e scanzonata. A un certo punto della diretta, infatti ha fatto irruzione in sala stampa Jorginho che ha volutamente disturbato la diretta con il risultato di un divertentissimo siparietto con lo stesso Lorenzino. Ilnapolionline ha seguito le fasi della chiacchierata virtuale e le ha appuntate per i suoi lettori.
Se sognavo di fare il calciatore? Già all’asilo giocavo con le palline di carta, avevo solo questo pensiero fisso, e ora che ci sono orgoglioso sono proprio felice di aver fatto tutti questi sacrifici. Spero che un giorno anche i vostri sogni si realizzino. Vi mando un bacio, sempre forza Napoli in qualunque parte del mondo!
Cosa mi piace di Napoli? E’ stupenda come città e noi napoletani solo sappiamo che significa viverla. Di Napoli si parla solo nel male mentre penso che abbiamo cose che ci invidiano, cercherò di portarla in capo al mondo.
Giocare nella mia squadra del cuore? Una gioia immensa, emozioni indescrivibili, con tanti napoletani, proprio io… sono fiero di portare in alto il nome di Napoli anche in Nazionale.
Il supporto dei tifosi? A Napoli voi tifosi ci fate senrire a casa,col vostro calore, insomma ci fate sentire importanti.
Le 3 partite più importanti? Finale di Coppa Italia con la mia doppietta alla Fiorentina, l’esordio col Parma con la maglia del Napoli e poi al Bernabeu.
Perché il 24? Il 24 settembre è nata mia moglie, il suo numero sulle spalle mi porta fortuna, mi fa segnare spero lo faccia ancora cosìì regalerò altre gioie a voi tifosi
Piatti preferiti? a Napoli il cibo è buonissimo. Attualmente apprezzo la margherita con provola e pepe.
Sacrifici? Ne ho fatti tanti. Quando ero nelle giovanili del Napoli mi svegliavo presto per lavorare, ma i sacrifici per la famiglia vengono sempre ripagati. Ne sono fiero!
Al S. Paolo per la prima volta con la maglia azzurra? Giocare con l’azzurro provi emozioni uniche! – Entra Jorginho e fa rumore: Dai sempre fastidio! Posso lavorare ora cari Jorginho, Mertens e Milik? Ma vedete cosa succede negli spogliatoi del Napoli? Riprendo: parlavo di giocare nel Napoli come di una grande emozione e se voi ragazzi di Napoli avete questo sogno inseguitelo!
Esordio in Serie A? Fu bellissimo! Ho sempre sognato di giocare nel Napoli, facevo il raccattapalle…
Da Napoletano segnare al Bernabeu? Ho provato tante emozioni, fare gol al Bernabeu non capita tutti i giorni. Spero di ripetere nuovamente queste emozioni e spero che voi le proviate ancora.
Un compagno di squadra a cui mi sento più affezionato? L’ho detto e lo ripeto: mi piace scherzare con tutti e mi trovo bene con tutti i compagni e spero che anche per loro sia lo stesso.
Una passione oltre al calcio da bambino? Avevo un sogno da piccolo: giocare a calcio, da maschietto il sogno classico è quello del calcio, sono felice si sia realizzato.
Con chi andrei in viaggio? Con tutti i miei compagni ho un gran rapporto ma scelgo Sepe perché siamo cresciuti insieme nel settore giovanile e con lui ho un rapporto di amicizia e di famiglia.
Il gol più bello segnato? Contro il Borussia su punizione, quello più significativo sono due: la doppietta contro la Fiorentina in finale di Coppa Italia che ha fruttato un trofeo.