N ove, come il suo numero di maglia. Quello contro il Genoa è stato un gol speciale per Duvan Zapata. L’attaccante colombiano ha stabilito il suo record di gol in A. Lo scorso anno si era fermato a otto, ma le presenze erano state 25 per un infortunio che lo aveva tenuto fuori per tre mesi. Nelle due stagioni napoletane, quando partiva quasi regolarmente dalla panchina, al massimo si era fermato a sei. Il suo obiettivo la scorsa estate era di arrivare in doppia cifra e chissà che Duvan non riesca a centrarlo già sabato contro il Napoli, proprietario del suo cartellino, dove farà ritorno in estate. Le speranze di riconferma in bianconero sono bassissime, per non dire nulle. De Laurentiis vuole monetizzare vendendo il colombiano e la valutazione, pare di 15 milioni, è fuori dalla portata dell’Udinese. La stagione di Zapata è girata da poco. É rimasto a digiuno di gol per quasi tre mesi (dall’11 dicembre 2016 al 5 marzo scorso). Si è sbloccato contro la Juve e da lì non si è quasi più fermato. Un centro con il Pescara, uno con il Palermo e domenica col Genoa. Con il Toro solo un tocco di Perica a un centimetro dalla riga gli ha negato un filotto di cinque gare consecutive a segno. Delneri, anche perché le alternative non gli davano le necessarie garanzie, gli ha sempre dato fiducia ed è stato ricambiato. La rete al Genoa è stata spettacolare, da centravanti vero. E adesso all’orizzonte c’è la sfida del San Paolo, un tunnel dei ricordi che Duvan lo scorso anno saltò perché infortunato.
Fonte: gasport