6,5 REINA
Il calabrone lascia la divisa nera dei portieri antichi e si presenta in completo aragosta. Nel primo tempo, insegue Immobile fuori area rischiando di fare fallo (e la porta è vuota). Pepe, stai sereno! Impegnato nella ripresa, tiene la porta imbattuta. Uscita a terra su Keita e, subito dopo, uscita alta e respinta di pugno sul senegalese. Di pugno risolve un colpo di testa di Koulibaly all’indietro.
6,5 HYSAJ
Lukaku resta lontano, nel Congo belga. E’ una foresta nera che avanza poco. E l’albanese va costantemente in attacco. Il primo tempo è tutto suo, nella metà campo laziale. Deve ripiegare nella ripresa quando la Lazio prova a spingere con l’ingresso di Keita e, allora, Lukaku smette di fare il terzino e si propone come ala sinistra. Ma non trova occasioni per superare Hysaj.
6,5 ALBIOL
La Lazio è Immobile qual piuma al vento. Nel primo tempo, il biondo di Torre Annunziata non si vede mai in attacco. La Lazio è tutta dietro. Nella ripresa, la squadra di Inzaghi attacca e Albiol deve sfoderare qualche intervento deciso soprattutto su una puntata di Keita. Comanda la difesa bene organizzata mentre la Lazio spinge. Conclude il match in tutta tranquillità.
6,5 KOULIBALY
Cerca di non perdere Felipe Anderson e ‘o panaro. Il brasiliano sguscia, Kalodou l’ammoscia. Infila palloni verticali in uscita. Un errore nel primo tempo (palla a Felipe Anderson senza danni). Nella ripresa ha più lavoro e chiude due volte Immobile. Scontro molto fisico. Koulibaly va a nozze. Dà sicurezza, non perde un solo pallone. Sui corner cerca di farsi valere di testa.
6,5 STRINIC
Preferito a Ghoulam, sull’out di sinistra, Basta e avanza. Si inserisce con disinvoltura e continuità nei triangoli sulla fascia mancina. Gioca molto profondo nel primo tempo. Ma è attento anche alla fase difensiva con un gran recupero su Felipe Anderson. Arretra nella ripresa e difende con calma. Nonostante la pressione della Lazio, la difesa azzurra non va mai in affanno.
Fonte: Il Mattino