Dall’intervista rilasciata aI Il Mattino
Lazio-Napoli è anche la sfida tra Immobile e Mertens, due attaccanti diversi ma ugualmente prolifici. «Immobile mi piace molto perché non si arrende mai, nel modo di interpretare la partita mi assomiglia, ha lo spirito del combattente. Mertens non dà punti di riferimento, è tecnico e non è un falso nove, perché segna da centravanti vero».
Nella Lazio e nel Napoli sono determinanti anche Felipe Anderson e Insigne. «Il brasiliano è uno degli uomini chiave della Lazio insieme a Milinkovic-Savic. Ho un debole per Insigne sin da quando giocava nella Cavese. Quando allenavo a Terni l’ho affrontato e mi ha sempre colpito. Il fatto che ora si stia consacrando non mi sorprende ma mi rende felice, anche perché è un napoletano che gioca nel Napoli».