Napoli-Juventus, atto secondo. Ossia, gara di ritorno della semifinale di Coppa Italia. Potrebbe essere anche un atto terzo, vista la recentissima sfida di campionato, ma di questo dobbiamo ringraziare il calendario, più o meno. All’ andata, in quel dello Juventus Stadium, finì 3-1 per i padroni di casa con un clima arrovellato in campo e polemiche e veleni soprattutto fuori. Episodi dubbi, chiacchiere, silenzi stampa interrotti. Troppo non calcio. Adesso, si ritorna a dare la parola al campo. Per acciuffare la finale, il Napoli di Maurizio Sarri, in un San Paolo traboccante di passione, avrebbe bisogno di una remuntada. La squadra azzurra, infatti, si qualificherebbe con un 2-0, o una vittoria con uno scarto di tre reti con qualsiasi risultato. Ovvio che se la sfida, nei novanta minuti regolamentari, dovesse terminare con il punteggio di 3-1 per i partenopei, si dovrebbe rimandare tutto ai tempi supplementari.