I voti del CdS – Insigne punge, Hysaj vola, Strinic s’impone, Allan dinamico, non trova lo slancio Albiol

0

Le valutazion  del CdS:

Factory della Comunicazione

HAMSIK 7  Ha il primo pallone buono e lo soffoca; ed il secondo, invece, lo svirgola. Però è nel cuore della partita (offensiva) ma gli scappa spesso l’appoggio giusto, la giocata che aiuta a virare. Esce dagli equivoci e dopo cinque anni, rieccolo in gol con Madame, in un’azione tutta in rapidità.

INSIGNE 7 Quasi spinge Chiellini all’autogol, fa il falso dieci, partendo largo e stringendo, sfiora un gol che sarebbe da fenomeno e uno alla Lorenzinho. Ma dà la sensazione di essere vivo, sempre. E di avere idee ed una intelligenza che usa.

HYSAJ 6,5 Va in scioltezza, con semplicità, saltando la prima linea del pressing (Mandzukic) ed abbattendo la seconda (Asamoah). E’ travolgente, un’onda anomala.

MERTENS 6,5 Marginale, quasi assente, perché ci sono linee strette ed è difficile persino uscire. Poi se l’inventa da solo, con una veronica che appoggia a Buffon. La rasoiata nella ripresa richiede il miglior portiere del mondo, ma è poco. E allora si mette a recitare: a voi l’assist; poi il palo.

KOULIBALY 6,5 La chiusura decisiva (15′) per evitare che finisca in fretta. Poi deve arginare il nulla, non arrivando la Juventus che raramente dalle sue parti.

STRINIC 6,5 La sorpresona che incrocia l’altra novità (Lemina) e che s’impone per la spinta, per la decisione, per la freschezza. Sembra lui l’esterno alto e per poco non segna dalla bandierina. Neanche Cuadrado lo agita.

ALLAN 6 Lo strappo di Khedira non è prevedibile e rientra tra le corde d’un centrocampista universale. Ma la presenza nel mezzo è del brasiliano, più dinamico dei compagni di reparto.

ZIELINSKI (23′ st) 6 Un uomo di slancio, di piede, di aggressione dello spazio, che parte a centro-destra e poi (con Rog) a centro-sinistra).

JORGINHO 6 Intuisce immediatamente che Pjanic gli strapperà pure l’aria che ha intorno e resta pallido, a lungo elementare, però di riferimento. E’ più immediato di pensiero nella ripresa, prendendo persino qualche rischio.

CALLEJON 6 Gioca a nascondino (Allegri dixit) ed è costretto a restare rintanato alle spalle di Asamoah, senza trovare uno slancio del proprio repertorio. Si industria a coprire, non intuendo margini d’intervento offensivi. Ma al 90′, per poco, non fa quel che sa….

RAFAEL 6 Esce dalla panchina (in campionato) dopo ventisei mesi e in sette minuti scopre (incolpevolmente) il lato peggiore della vita d’un portiere. Sui pochi cross, trasmette sicurezze.

ALBIOL 5,5 L’uno-due tra Khedira e Pjanic è terrificante per chiunque, persino per lui, che viene tagliato in due, scegliendo di «attaccare». E’ una lettura sbagliata, l’unica, ed incide. Ma il resto è bella regia partendo da dietro.

 

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.