Liga 29^ giornata: il Barcellona senza Messi resta col fiato sul collo del Real

I catalani calano il poker sul Granada, mentre le merengues non perdono un colpo

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Domenica 2 aprile

Factory della Comunicazione

Siviglia-SportingGijon 0-0

RealMadrid-Alaves        3-0 Benzema (R) 31′, Isco (R) 85′, Nacho (R) 88′

Valencia-Deportivo       3-0 Garay (V) 10′, Albertosa (V) aut.29′, Cancelo (V) 91′

Granada-Barcellona     1-4 L. Suarez (B) 44′, Boga (G) 50′, Alcacer (B) 64′, Saunier (B) aut.83′, Neymar (B) 91′

 

Siviglia-SportingGijon. I padroni di casa cercano di accorciare sul Barcellona, mentre gli ospiti in piena lotta salvezza affrontano un avversario difficile ma non possono sbagliare. In avvio il Siviglia con Correa cerca il goal già al 2′, passano 5 minuti e Sergio Alvarez ci prova per lo Sporting ma manca la porta. All’11’ Nasri ci prova col destro indirizzando nell’angolino ma il tiro si spegne sul fondo. Al 21′ ancora Correa su assist di N’Zonzi va alla conclusione ma Cuellar blocca. Due minuti più tardi Lillo dopo aver ricevuto la palla da Castro va al tiro ma difetta in precisione, al 28′ Pareja da buona posizione riceve il pallone ma al momento di calciare manca la porta. Al 37′ Vesga col mancino impegna Sergio Rico, nel finale Ben Yedder indirizza la palla verso l’incrocio ma il tiro dell’attaccante di casa termina a lato. La prima frazione termina sullo 0-0 con entrambe le squadre che hanno creato ma al momento di finalizzare fino ad ora sono state carenti. Nel secondo tempo ci prova Vitolo dal centro dell’area ma Cuellar para in due tempi la conclusione dell’attaccante del Siviglia. Al 52′ Correa ci prova col destro a giro ma manca il bersaglio, dopo 3 minuti lo Sporting con Carmona ma anche il giocatore ospite difetta in precisione. Al 61′ appena entrato Jovetic ci prova di sinistro ma Cuellar devia la conclusione del montenegrino, due minuti dopo Iborra ci prova con un colpo di testa ancora una volta fuori misura. Al 64′ Stevan Jovetic ci prova nuovamente su assist di Vitolo ma Cuellar si salva ancora una volta, 5 minuti dopo Vitolo di testa sfiora il goal col pallone sul fondo di poco. Al 79′ è il turno di N’Zonzi ma la porta dello Sporting Gijon sembra stregata, nel finale Jovetic ci prova due volte nel giro di 5 minuti ed entrambe le volte Cuellar blocca le conclusioni dell’ex Inter. La gara termina col punteggio di 0-0 con un forcing nella ripresa del Siviglia che avrebbe meritato il vantaggio, molti rammarichi da parte dei padroni di casa che agganciano l’Atletico Madrid ma vincendo avrebbero potuto superare i colchoneros.

 

RealMadrid-Alaves. I blancos, primi in classifica, hanno la possibilità di allungare sul Barça inseguitore. L’Alaves al cospetto dei campioni d’Europa al Santiago Bernabeu è chiamato all’impresa sportiva. Pronti via e Cristiano Ronaldo va al tiro dopo pochi secondi su assist di Modric ma il tiro termina alto, avvio in propensione offensiva delle merengues. Al 10′ ci prova l’Alaves con Mendez che calcia verso l’angolino ma Casilla blocca, dopo 5 minuti ci prova Karim Benzema che manda a lato dopo l’assist di Danilo. Al 18′ il sinistro di Bale direttamente su calcio di punizione cerca il goal, passano due minuti e Carvajal dopo un inserimento va al tiro mancando la porta di Pacheco. Al 27′ Ronaldo dopo essersi accentrato dalla sinistra cerca il tiro a giro, la conclusione del portoghese però manca il bersaglio. Al 31′ vantaggio Real con Benzema che sfrutta l’assist di Carvajal indirizzando nell’angolino, 4 minuti dopo e ancora Cristiano Ronaldo cerca la via del goal difettando ancora in precisione. Al 39′ sussulto ospite con Mendez che impegna Casilla, nel finale ci prova Cristiano Ronaldo per due volte e Gareth Bale nel recupero. Prima frazione in favore del Real Madrid ma le merengues hanno sbagliato molto. Nella ripresa è l’Alavaes ad andare al tiro con Theo Hernandez e Dyverson che cercano il goal in apertura, al 60′ Mendez va nuovamente al tiro mandando di poco a lato. In questa fase l’Alaves va alla ricerca del pareggio con Manu Garcia al 70′, la replica madrilena arriva con CR7 che riceve da Danilo ma col mancino tira fuori. Il Real ha ricominciato a macinare gioco e nel finale di gara chiude i conti con Isco all’85’ che insacca sotto la traversa su assist di Cristiano Ronaldo. Nel finale arriva anche il terzo goal delle merengues con Nacho che di testa batte Pacheco. Real Madrid sempre più primo a 68 punti con la gara contro il Celta a Vigo da recuperare.

 

Valencia-Deportivo. Il Valencia è in una posizione tranquilla di classifica e cerca di mettere da parte punti importanti per non rischiare nulla nel finale di stagione. Il Deportivo ha 6 punti di vantaggio sullo Sporting Gijon terzultimo e non vuole concedere agli avversari la possibilità di recuperare. In avvio ci prova subito Zaza con un tiro di sinistro parato da Lux, passano due minuti e l’arbitro assegna un rigore al Deportivo per l’atterramento di Andone. Dagli undici metri Faycal Fajr si lascia ipnotizzare da Lux e spreca l’opportunità di passare in vantaggio. Al 10′ Ezequiel Garay di destro insacca sotto la traversa sugli sviluppi di un calcio da fermo, al 19′ il Deportivo prova a reagire col tentativo di Dos Santos che impegna la difesa di casa. Al 28′ Munir El Haddadi indirizza verso l’angolino ma Lux si salva in corner, bella conclusione del giocatore cresciuto nel Barcellona ma l’estremo difensore ospite sventa la minaccia. Appena un minuto dopo e l’autorete di Albertosa permette al Valencia di raddoppiare il punteggio, sfortunata deviazione che inganna Lux. Al 36′ una chance per parte, Montoya per il Valencia spreca da buona posizione dopo una percussione in area e Andone appena dentro l’area da buona posizione manda clamorosamente a lato. Nel secondo tempo ci prova subito Colak per il Deportivo su assist di Bergantinos ma la conclusione termina alta, sempre il numero 8 ospite va al tiro ma ancora una volta difetta in precisione. I ritmi calano e si vedono meno occasioni per circa un quarto d’ora, al 72′ Sidnei di testa cerca di accorciare le distanze per il Deportivo, e pochi secondi dopo Andone impegna Alves dal limite dell’area. Al 75′ Munir cerca il tris di sinistro ma il pallone si spegne sul fondo, continua questo botta e risposta tra le due squadre quando all’80’ prima Santi Mina del Valencia sfiora il goal e poi Emre Colak di sinistro calcia a lato. All’88’ il Valencia ci prova con Cancelo e Garay ma entrambi non riescono ad arrivare al goal, al 91′ Joao Cancelo porta a tre le marcature del Valencia con un tiro di sinistro nell’angolino su assist di Santi Mina. Valencia che festeggia al Mestalla davanti i propri tifosi la vittoria, ora a quota 33 la squadra di casa è davvero uscita dalla crisi che l’aveva portata nel girone d’andata nelle ultime posizioni.

 

Granada-Barcellona. I catalani senza Messi non possono far scappare il Real Madrid e contro la penultima in classifica non devono sbagliare. Il Granada vuole regalare ai propri tifosi una vera e propria impresa calcistica. Il Barcellona cerca la rete con Luis Suarez al 7′ con un tiro parato da Ochoa dopo una bella giocata di Neymar, passano 2 minuti e Rafinha dopo essersi accentrato calcia verso la porta ma manca il bersaglio. All’11’ il Granada si affaccia in avanti con Kravets che calcia a giro ma anche lui non centra la porta di Ter Stegen, al 18′ Neymar ci prova col mancino dal vertice dell’area ma il tiro del brasiliano termina a lato. Gli attaccanti blaugrana cercano con insistenza con Neymar che calcia a giro e due volte con Luis Suarez che al 24′ colpisce la traversa. E’ un monologo catalano che non ha fine, al 32′ Paco Alcacer ci prova da fuori ma Ochoa respinge prontamente la conclusione del giocatore ospite. Al 34′ ancora Suarez alla conclusione ma il tiro dell’uruguaiano non va a segno, ennesima bella giocata di Neymar che supera il diretto marcatore e crossa in area. Nel finale Luis Suarez porta in vantaggio gli ospiti segnando di destro dopo l’assist di Jordi Alba, la prima frazione termina col Barcellona avanti di un goal, i catalani hanno sprecato molto visto il catenaccio del Granada. Nel secondo tempo il Granada pareggia subito con Jeremie Boga con un destro che batte Ter Stegen dopo il filtrante di Saunier, dopo il pareggio dei padroni di casa ci provano in successione Neymar e Busquets ma entrambi mandano il pallone a lato. Al 64′ Paco Alcacer raddoppia riportando avanti i blaugrana, filtrante di Suarez che pesca Alcacer che indirizza nell’angolino. Dopo il secondo goal il Barça addormenta la gara e i ritmi di gioco calano, al 71′ Mathieu prova a segnare di sinistro dopo il corner battuto da Neymar. Al 75′ Andreas Pereira cerca di pareggiare l’incontro per la seconda volta ma il tiro viene parato da Ter Stegen, all’82’ Uche riceve il secondo giallo lasciando in 10 uomini il Granada. Passa un minuto e Saunier insacca nella propria porta un rasoterra velenoso che batte Ochoa per il 3-1 del Barcellona che chiude i conti. Nel recupero Neymar partecipa alla festa e cala il poker al 91′ con un grande assist di Paco Alcacer, vittoria importantissima del Barça che si riporta a -2 dagli eterni rivali del Real.

 

Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una gara in meno

RealMadrid 68*-Barcellona 66-AtleticoMadrid 58-Siviglia 58-RealSociedad 49-Villareal 48-AtleticoBilbao 47-Eibar 44-Espanyol 43-Alaves 40-CeltaVigo 38*LasPalmas 35-Valencia 33-Betis 31-Malaga 27-Deportivo 27-Leganes 27-SportinGijon 22-Granada 19-Osasuna 11

*Una gara da recuperare

A cura di Emilio Quintieri

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