Maurizio Sarri ha pronto il tris d’assi da mettere sul tavolo. Il tecnico azzurro ha le idee chiare per il doppio incontro di domenica e mercoledì contro la Juventus. Vuole andare sul sicuro il toscano visto che fino ad oggi il trio Callejon- Mertens-Insigne gli ha dato molte garanzie a livello realizzativo. Se lo è praticamente inventato questo attacco il vincitore della Panchina d’oro. Dopo l’infortunio di Milik la situazione si era complicata non poco. E con Gabbiadini non al top fisicamente e mentalmente pensò opportuno di cambiare tutto utilizzando il belga da prima punta. Un falso nueve iniziale diventato bomber nel giro di poco tempo. Ben venti i gol segnati in campionato. Una doppia cifra che nessuno si aspettva, anche perché Dries non aveva mai giocato in quel ruolo. È sempre stato un esterno a sinistra che si accentrava. Ma nessuno mai lo aveva schierato da centravanti puro. Ma avendo come allenatore un certo Maurizio Sarri si sapeva che prima o poi sarebbe esploso. Detto, fatto.
IL REPARTO DEI SOGNI – I tre piccoletti partenopei vantano dei numeri incredibili. Il bilancio dei gol realizzati insieme è incredibile. Ben quaranta le reti messe a segno sulle sessantatrè totali. Venti di Mertens, come detto. Dodici di Insigne e otto di Callejon. Considerato che mancano ancora otto gare il bottino può aumentare tranquillamente. Sarri si augura che si possa rimpinguare già domenica sera al San Paolo contro la Juventus. In serie A ci saranno sempre gli stessi a dare battaglia a Buffon e company. Nelle due gare d’andata allo Stadium, tra campionato e coppa Italia, c’è stato un certo equilibrio ma poi l’ex Higuaìn ci ha messo lo zampino permettendo ai bianconeri di vincere. A Fuorigrotta, però, dovrà cambiare musica. Si gioca davanti al proprio pubblico e di conseguenza ci sarà una carica maggiore così come in Champions contro il Real Madrid. Insigne e Mertens, tra andata e ritorno, hanno messo paura ai campioni del mondo. Poi sono bastate delle piccole distrazioni per non riuscire a fare l’impresa. Con la Juve si spera che finisca diversamente in entrambe le occasioni. Per Sarri conta prima di tutto la sfida di domenica considerato che si deve riuscire a conquistare il secondo posto che vale l’accesso diretto in Champions. Una volta assicuratori il successo in serie A poi ci si potrà concentrare sulla Coppa. Sarebbe una soddisfazioni non da poco mandare a casa i bianconeri e andarsi a giocare la finale a Roma. Sia Mazzarri che Benitez hanno alzato il trofeo tricolore. Sarri sarebbe ben lieto di imitarli. Sarà anche un piccolo trofeo ma la bacheca del toscano è ancora vuota. Quindi, spazio ai soliti noti, a quei ragazzi terribili che hanno fatto tremare tutte le difese in Italia e anche in Europa. Domenica c’è un appuntamento importante a cui i tifosi napoletani tengono molto. E un successo sarebbe come vincere uno scudetto. Seriamente…