Il giornalista della Rai, ed esperto di mercato, Ciro Venerato, ha parlato ai microfoni di TuttoNapoli.net. Gli argomenti toccati sono stati ovviamente i rinnovi e i probabili addii.
Partiamo dalla sfida con il Crotone. Che Napoli hai visto? “Innanzitutto, per essere credibili bisogna dire che le recriminazioni arbitrali dei calabresi sono in parte giuste, anche se gli azzurri avrebbero vinto lo stesso. Se il Napoli avessero ricevuto il trattamento arbitrale che ha avuto il Crotone, in molti all’ombra del Vesuvio si sarebbero arrabbiati, sia per la mancata espulsione di Rog, sia per il secondo rigore su Hamsik. Bisogna, però, ricordare che prima di questi due tiri dal dischetto, a favore degli azzurri erano stati concesse solo due massime punizioni. E comunque il Napoli non ne aveva certo bisogno contro i calabresi. Per quanto riguarda il calcio giocato, credo che la squadra di Sarri abbia proseguito sulla scia della sfida contro la Roma, confermando di essere uscita dal periodo critico dopo la sconfitta con l’Atalanta. Di certo, però, non si poteva parlare di crisi per la sconfitta con il Real. Questo Napoli meritava i quarti di finale e contro altri avversari poteva conquistarli. Immagino al Leicester, al Siviglia, al Monaco, allo stesso Porto”.
Domenica c’è la trasferta ad Empoli, mentre la Roma è ospite del Sassuolo. Come vedi la corsa al secondo posto? “Bisogna fare una premessa: l’Italia non regge più il campionato a 20 squadre. Non si tornerà mai a 16 perchè ci sono troppi interessi in ballo, ma in questo modo si è arrivati a marzo con un campionato monco, dove dal settimo posto al quintultimo non c’è più niente da dire. Così, quei tre punti che separano il Napoli dalla Roma, contando anche il vantaggio negli scontri diretti, in un campionato come questo pesano come 7-8 punti. I giallorossi incontreranno molte squadre che hanno poco da chiedere. Il prossimo trittico di partite può essere davvero letale. La squadra di Spalletti giocherà con Sassuolo, Empoli e Bologna. Il Napoli, dopo la sfida del Castellani contro l’Empoli, se la vedrà con Juve e Lazio. Insomma, bisogna augurarsi che il distacco non aumenti. Anche se gli azzurri riusciranno a vincere tutte e tre le partite, sarà difficile ricucire le distanze, perchè non credo che i giallorossi possano perdere punti. La sfida è tra Roma e Napoli o possono inserirsi anche Inter e Lazio? Credo che Spalletti e Sarri possano arrivare secondo e terzo. Biancocelesti e nerazzurri non possono essere dati per spacciati, ma non credo che possano recuperare il divario”.
Si parla tanto del futuro di Sarri in azzurro. Come andrà a finire secondo te? “Dico che resterà al Napoli, anche se arriverà quarto. E’ vero che vanno chiarite alcune cose tra lui e De Laurentiis. La mia non è una semplice sensazione, ma si basa su varie notizie ed indiscrezioni. Il patron non pensa a rompere il contratto con Sarri, anche se arrivasse quarto, e riuscirà a convincere Sarri della bontà del progetto. Potrebbe essere il tecnico a chiedere una cosa al presidente: se la campagna acquisti del Napoli fosse improntata ancora a puntare sui giovani interessanti piuttosto che su top-player affermati, chiederà al patron di non parlare di scudetto. L’anno prossimo, tra l’altro, il campionato sarà ancora più difficile perchè la Juventus e l’Inter punteranno su giocatori importanti già affermati”.
In casa azzurra tiene banco il tema dei rinnovi contrattuali, in particolare di Ghoulam e Mertens. Quale la situazione? “Per quanto riguarda Ghoulam, mi sembra difficile che il rapporto possa proseguire, infatti il Napoli si sta già guardando intorno. L’esperienza, però, insegna che tutto può succedere. Ricordiamoci che anche il rinnovo di Albiol sembrava difficile, eppure alla fine è arrivato. Koulibaly? Se andrà via, come credo, verrà ceduto all’estero. De Laurentiis non cederà né lui, né Mertens all’Inter. Per quanto riguarda Dries, credo che il Napoli farà qualche sacrificio ma proverà a non perdere il calciatore. A dicembre il suo rinnovo sembrava cosa fatta, poi è arrivata l’offerta dalla Cina, i problemi familiari, e la proposta di rinnovo da 3 milioni ad Insigne, che ha dato fastidio a Dries che non si sente inferiore al talento di Frattamaggiore. Dries potrebbe aver voglia di un esperienza in Premier, piuttosto che in Cina, ma alla fine credo che il Napoli riuscirà a convincerlo. Su Insigne, invece, siamo a metà strada. Servirà un altro mesetto, ma sono sicuro al 99% che alla fine l’annuncio del rinnovo arriverà”.