La Gazzetta elegge il re dei passaggi, un azzurro ne ha fatti 159
Titolare a Roma, titolare contro il Crotone: Jorginho è il regista cui Sarri ha affidato la missione 2° posto. Non a caso il tecnico azzurro domenica negli spogliatoi del San Paolo lo ha elogiato, cosa che raramente fa con i singoli: «Secondo me le sue prestazioni vengono sottovalutate. Ha collezionato una miriade di passaggi positivi (159, nessuno come lui in una singola partita di questa A) oltre all’assist per il terzo gol di Insigne». Un pallone verticale al bacio col quale Jorginho ha messo il suo timbro sulla partita. La seconda consecutiva da titolare dopo essere rimasto a guardare sia contro l’Atalanta in campionato che nella doppia sfida col Real Madrid. Tre gare in cui il Napoli non solo ha perso ma nelle quali ha gestito meno del solito il pallone.
POSSESSO PALLA
Con Jorginho in campo, invece, molto spesso la percentuale del possesso sale in maniera vertiginosa. Col modesto Crotone c’è stato il picco: il Napoli ha tenuto la sfera tra i piedi per l’81,45% del tempo. Jorginho avrebbe voluto segnare anche il suo primo gol in campionato con la maglia azzurra, però Insigne gli ha sottratto il primo rigore concesso da Mariani. L’italobrasiliano ha capito il desiderio del suo compagno e ha evitato scenate ma era pronto a prendersi la responsabilità di calciare dagli undici metri, come era solito fare ai tempi del Verona. Nessuna polemica, comunque. Anzi, solo sorrisi come quelli che Jorginho riserva anche sui social dove con foto e video racconta la sua Napoli.
Fonte: gasport