Stamane durante Si Gonfia La Rete, in onda su Radio CRC è intervenuto Maurizio Pistocchi di Mediaset. Ecco quanto riportato da ilnapolionline.com:
“Sono sempre dell’idea che il calcio dovrebbe vedere coinvolti meno errori, perché è giusto che vinca chi giochi meglio. Gli arbitri sono uomini come noi, però, e andrebbero messi nelle condizioni di sbagliare meno. Gli episodi di ieri sono stati importanti. La mancata espulsione di Rog è un errore marchiano, anche se i due rigori possono starci entrambi. E’ ovvio che sono situazioni al limite, ma comunque tranquillamente fischiabili.
Tutto si può cambiare, ma si deve prima volerlo. C’è da vedere quanta volontà ha il movimento di farlo. Tra il capo degli arbitri e i suoi delegati c’è pochissima comunicazione. Non va bene parlare soltanto di arbitri, perché è tutto il campionato a dover essere rivitalizzato, dagli impianti al movimento calcistico stesso. C’è dire anche che è difficile presumere grossi cambiamenti visto che il momento sociale del paese è già molto, molto complicato.
Un modo per sistemare i fischi sui falli di mano? Molto semplice: tutto sta nel regolamento stesso del gioco del calcio e nelle sue norme applicative. Un arbitro bravo è capace di seguire i tre parametri giusti, ma è stata sbagliata la designazione venerdì. E’ stato ripreso l’arbitro dell’andata, lo stesso giudice di porta che non aveva convalidato il gol regolare di Pjanic e che nel primo tempo di Juve-Milan non ha visto un rigore netto su Dybala. E secondo voi, nessuno gliel’avrà fatto notare tra primo e secondo tempo? Il problema principale è che la discrezionalità sui falli di mano è troppo ampia”.