Ore 20:45 – Juventus/Milan, le formazioni della “Rosea”
I dubbi di allegri.
Ancora Moise Kean fra i convocati e sempre in odore di rinnovo contrattuale («Sta crescendo, se c’è bisogno lo butto dentro», dice Max). Ma il nodo non sta qui. Sta nel variare oppure no. «Ci sono varie opzioni – diceva ieri il tecnico prima di provare sia il 4-2-3-1 che il centrocampo a 3 –: una può essere Dani Alves alto, una può essere Pjaca alto, una può essere un centrocampista in più con Pjaca fuori e un terzino. Perché dovrei cambiare un modulo che funziona? Magari mi viene un’ispirazione…». Una cosa è certa e si sapeva. «Chiellini non c’è sicuro, con il Porto vedremo, anche se è molto difficile. Chi al fianco di Bonucci? Benatia è leggermente favorito». Detto che Sturaro sarà a disposizione con la Samp, ecco che gli ultimi dubbi del tecnico per la gara di stasera – che sarà trasmessa da Premium agli abbonati in ultra definizione 4K – restano legati al turnover in mezzo al campo: favorito il duo Marchisio-Khedira, ma il centrocampo a tre metterebbe anche Pjanic. Stavolta Allegri fa super pretattica.
Novità in fascia con Romagnoli, Suso recupera
L’unico reparto che Montella pareva aver necessità di cambiare è l’unico che resta com’è: Suso ha superato l’affaticamento muscolare accusato contro il Chievo e sarà in campo. Con lui davanti i soliti Bacca e Deulofeu. Così l’allenatore ha potuto lavorare per sistemare le altre linee: dietro esce Vangioni, con la riproposizione di Romagnoli terzino mancino. De Sciglio sull’altra fascia, in mezzo Paletta e Zapata. A centrocampo, rispetto a sabato scorso, restano solo Sosa regista e Bertolacci mezzala: fuori l’influenzato Locatelli per Pasalic, più di Kucka. Non figura nella lista dei convocati Honda: una contusione lo ha messo fuori causa. Intanto Plizzari, dopo la panchina di stasera, domenica raggiungerà il ritiro dell’Under 19 a Coverciano: il terzo portiere del Milan è tra i convocati di Baronio per il raduno che precede la fase Elite di qualificazione all’Europeo. Con Plizzari, chiamati anche i rossoneri Llamas, Gabbia e Cutrone, tutti classe 1998 e più grandi di due anni del portiere.