Il Mattino – R. Cravero: “Anche la Juve prende gol su palle inattive, un anno fa eliminata dal Bayern con due palle inattive”

0

I due gol di testa di Sergio Ramos: il capitano spagnolo ha eluso la difesa a zona del Napoli. Roberto Cravero, ex libero del Torino, ora opinionista Mediaset, intervistato da “il Mattino”, spiega le due filosofie difensive. «Zona o uomo. Sarri marca a zona e ha spiegato che preferisce questa filosofia anche per un discorso di fisicità perché oltre ad Albiol e Koulibaly non ha molti saltatori e sarebbe stato difficile prendere a uomo i tanti specialisti di testa del Real».

Factory della Comunicazione

Lei come avrebbe difeso contro il Real Madrid? «Io sono per la marcature ad uomo e a maggior ragione avrei difeso così contro il Real Madrid. Quando dall’altra parte hai un saltatore eccezionale come Sergio Ramos, uno che va oltre la normalità avendo segnato di testa il 50 per cento dei suoi gol in carriera, io l’avrei preso ad uomo, almeno per non fargli scegliere liberamente la scelta di dove andare a saltare e cioè sul primo palo».

Marcando ad uomo cosa cambia? «Quando chi salta ha uno addosso è costretto a volte a modificare quello che è il suo pensiero per trovare un posizionamento diverso in area. Ma è chiaro che i gol si prendono in un modo o nell’altro. Qualche squadra ricorre a una via di mezzo e cioè a un misto-zona, ma il discorso diventa poi ancora più complicato».

Invece la marcatura a zona cosa prevede? «C’è una collaborazione tra tutti per occupare al meglio tutte le zone possibili dove può arrivare il pallone. Quindi, con questo tipo di difesa puoi sopperire al fatto di non aver in squadra tanti saltatori o comunque tanti elementi alti».

Il Napoli di gol testa ne ha presi già diversi. «Ricordo quello di Dzeko della Roma o di Nestorovski, sì di gol così ne sono arrivati. Ma con questo non voglio dire che la scelta di Sarri è sbagliata, anche perchè il Napoli gol di testa li ha anche segnati. Ma la mia idea è diversa».

La Juve difende a uomo e ne prende meno. «I gol li prende anche la Juve. Ricordo che l’anno scorse subì due reti di testa dal Bayern Monaco e venne eliminata dalla Champions. Sarebbe totalmente sbagliato limitare la sconfitta del Napoli contro il Real ai due gol di Sergio Ramos. Gli azzurri al San Paolo hanno giocato un grandissimo calcio per 55 minuti nei quali avrebbero potuto segnare il secondo gol. E forse il rammarico maggiore è non essere riusciti a segnare la rete del 2-0 . Resta però una prova a lungo straordinaria contro i campioni d’Europa e del mondo»

La Redazione

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.