Domenica 5 marzo
Brescia-Verona 0-1 Zaccagni (V) 35°
Benevento-Salernitana 1-1 Coda (S) rig.34°, Ceravolo (B) rig.88°
Bresscia-Verona. Il Verona ha la possibilità di agganciare la Spal in testa aspettando il Frosinone impegnato lunedì contro il Cittadella. Il Brescia ora si trova in una situazione di classifica preoccupante, perdendo anche oggi la squadra di Brocchi sarebbe quartultima con l’incubo play-out dietro l’angolo. Avvio contratto da parte del verona che lascia il pallino del gioco in mano alle rondinelle. Caracciolo dopo 5 minuti va al tiro e Mauri dopo due giri di lancette manca la rete del vantaggio. Al 9° ancora l’Airone cerca il goal ma la difesa scaligera sventa la minaccia. Partita che entra nel vivo ma è sempre il Brescia a rendersi pericoloso con un colpo di testa di Caracciolo che impegna la difesa ospite che ancora una volta riesce a salvarsi. Il Verona si vede al 27° con Bessa che da fuori prova a suonare la carica ai suoi, nel momento migliore dei padroni di casa sono gli ospiti a colpire con Zaccagni che al 35° porta il Verona in vantaggio. Le rondinelle non ci stanno e Mauri, Martinelli e Dall’Oglio cercano il pari prima del duplice fischio del direttore di gara. Nel secondo tempo i ritmi di gioco sono inferiori e nel primo quarto d’ora si vedono solo due conclusioni, quella di Fares per il Verona e quella di Camara per il Brescia. Fase di studio e poca intensità, il gioco è spezzettato e nessuna delle due squadre riesce a mettere sotto l’altra.Al 64° Bonazzoli cerca la rete ma la conclusione del giocatore di casa termina a lato. Passano quattro minuti ed è sempre il Brescia ancora con Bonazzoli ma la difesa dei ragazzi di Pecchia fa buona guardia e allontana. Nel finale si vedono sempre meno occasioni e tutto questo fa il gioco del Verona che deve amministrare il vantaggio. All’88° Romulo va vicino al raddoppio ma la conclusione del giocatore ospite finisce fuori, l’arbitro fischia la fine e sancisce la vittoria del Verona ora primo con Spal e Frosinone a quota 52.
Benevento-Salernitana. Il derby campano mette di fronte un Benevento che punta alle primissime posizioni ed un Salernitana che potrebbe ambire a qualcosa di più della salvezza. Inizio di marca granata con Coda e Improta subito pericolosi alla ricerca del vantaggio nei primi 4 minuti, replica giallorossa con Camporese che colpisce il palo al 9° minuto. L’inerzia del match è dalla parte della Salernitana che continua ad attaccare senza sosta e prima con Minala poi ancora con Coda gli ospiti cercano senza successo di sbloccare l’incontro. Dopo il primo quarto d’ora in mano alla squadra granata viene fuori il Benevento con Karamoko Cisse che calcia da buona posizione ma la conclusione del giocatore di casa viene respinta da un difensore ospite. Al 26° si vede per la prima volta Ciciretti che costringe agli straordinari due difensori della Salernitana, due minuti dopo è il turno di Ceravolo ma anche lui non riesce a superare la linea difensiva di Bollini. Al 33° l’arbitro concede un rigore agli ospiti, Massimo Coda prende al rincorsa dagli undici metri e realizza il goal del vantaggio della Salernitana. Passano tre minuti e Zito ha la palla dell’immediato raddoppio, ma il 28 granata viene fermato dalla difesa giallorossa. Al 38° la gara cambia, rosso diretto per Moses Odjer che lascia la Salernitana in inferiorità numerica per almeno 52 minuti. Il forcing del Benevento aumenta anche grazie all’uomo in più e Cisse, Ceravol, entrambi per due volte, mancano il bersaglio. Neli secondi 45 minuti è Buzzegoli ad avere la prima palla goal della seconda frazione ma il 30 di casa manda fuori. Al 57° tocca ancora a Ciciretti andare alla conclusione, il fantasista giallorosso replica al 59° ma ancora non riesce a sorprendere la difesa avversaria. I giallorossi insistono nella manovra offensiva e con Cisse e Chibsah vanno vicini al pareggio che ora sarebbe più che meritato. All’81° Falco cerca la rete ma il 20 giallorosso non sorprende Gomis. Passano 4 minuti e Nicolas Viola ha la palla buona per pareggiare i conti ma anche per l’ex Novara non sembra giornata. All’87° arriva il secondo rigore della partita, questa volta viene assegnato ai padroni di casa. Fabio Ceravolo non sbaglia riporta il punteggio in parità, ora il pubblico del Vigorito spinge i propri beniamini alla ricerca del vantaggio in zona Cesarini. Nel recupero ancora Falco alla conclusione ma il tecnico giocatore di casa non riesce a regalare la gioia al pubblico di Benevento. L’arbitro fischia la fine e le due squadre devono dividersi la posta in gioco, delusione da parte dei padroni di casa che con l’uomo in più non sono riusciti a tenersi vicini al terzetto di testa.
Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una gara in meno
Frosinone 52-Verona 52-Spal 52-Benevento(-1) 47-Perugia 43-Bari 43-Novara 43-Cittadella 42-Entella 42-Spezia 41-Carpi 40-Avellino 36-Ascoli 34-Salernitana 33-Pisa(-1) 32-ProVercelli 32-Cesena 31-Latina 31-Brescia 31-Vicenza 30-Trapani 26-Ternana 23
A cura di Emilio Quintieri