Il piano sicurezza all’Olimpico

0

Il piano-sicurezza, comunque, è molto articolato, sia considerando la rivalità tra i due popoli di tifosi, sia in virtù dei tragici episodi della finale di Coppa Italia 2014, Napoli-Fiorentina, che costarono la vita al tifoso napoletano, Ciro Esposito: Questura e Prefettura hanno diffuso ogni notizia utile per un accesso sereno all’Olimpico, ma ovviamente a fare la differenza sarà il buonsenso. Di certo, la priorità dei viaggiatori azzurri sarà esclusivamente contribuire alla rinascita della squadra, reduce da una serie di risultati che, tra il Madrid e la Juve, passando per l’Atalanta, hanno decisamente complicato il cammino di Hamsik e compagni in campionato e anche nelle coppe. Al di là delle restrizioni del Viminale e della Prefettura, che ha materialmente vietato la vendita dei tagliandi ai tifosi del Napoli residenti in Campania, a ridurre sensibilmente le presenze azzurre all’Olimpico è stata la partita di Champions in programma martedì al San Paolo con il Real. Già, proprio così: in tanti, da ogni parte d’Italia e anche da qualche Paese europeo (tipo Germania, Austria, Francia e Spagna), sbarcheranno in città nei prossimi giorni per godersi la notte delle stelle con i Galacticos. E la scelta di non perdersi il ritorno con il Madrid, con una serie di costi di sorta non indifferenti, ha ovviamente limitato un’affluenza solitamente molto più corposa. La lunga e ravvicinata serie di impegni della squadra di Sarri, tra l’altro molto intensa e stimolante, ha obbligato a scegliere, ma il principio di base resta: la sfida con la Roma è centrale. E sebbene il fascino del Real abbia rubato la scena, forse mai come in questa occasione la squadra avrà bisogno dei seicento irriducibili. 

Factory della Comunicazione

Fonte: CdS

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.