Caiazza: “Troppe critiche per una sola sconfitta; si parla di crisi: non riesco a comprendere questo termine”
Salvatore Caiazza giornalista de Il Roma a Radio Punto Zero: “Oggi ho incontrato Paloschi, Conti e Grassi a Napoli, hanno ammesso di aver giocato bene ma hanno anche sottolineato la sfortuna degli azzurri, vedi le due traverse di Insigne e Mertens. . La “crisi” arriva dopo 3-4 sconfitte, non con un ko dopo quattordici risultati utili consecutivi. Basta con le critiche a Sarri, è umano anche lui, può sbagliare, di sicuro non è detto che con Milik o Pavoletti il Napoli avrebbe vinto con l’Atalanta. Prima si parlava di Gabbiadini e ora di Rog, insomma adoriamo farci del male. Se il Napoli perde con la Roma saluterebbe definitivamente l’obiettivo secondo posto. Personalmente sono stato felice per la sconfitta dell’Inter, una squadra che stava risalendo la classifica. Bisogna fare i complimenti alla Roma, il Napoli avrebbe bisogno della cattiveria che, spesso, mostra la squadra di Spalletti. Troppe volte gli azzurri vanno in difficoltà, soprattutto in fase difensiva. A gennaio di qualche anno fa Nainggolan ed Astori erano già stati acquistati dal Napoli con Mazzarri in panchina, poi improvvisamente cambiò lo scenario. Vi dico una cosa, però: anche se il belga fosse arrivato in azzurro, oggi sarebbe già altrove con la clausola rescissoria. Con la Juve ci sarà Maggio a destra e sicuramente ci sarà Koulibaly al centro della difesa”.
Fonte: Il Roma