Molto appannato Hamsik, seguito a uomo da Kessie (poi espulso), più in generale ingabbiato dal pressing dei nerazzurri. Sotto tono lo slovacco, una delle peggiori prestazioni di tutto il campionato. Marek è un uomo chiave nel gioco di Sarri, continuamente sollecitato sia in fase di non possesso sia nella costruzione della manovra. In più la lucidità per lanciarsi senza palla negli spazi, insomma un ruolo molto dispendioso ed ecco che il capitano ha accusato il colpo contro l’Atalanta. Ha saltato solo una partita di coppa Italia (quella contro lo Spezia) poi sempre in campo sia in campionato che in Champions League: 34 presenze per un totale di 2769 minuti. Un passo indietro evidente di Marek rispetto al suo standard abituale (in campionato ha segnato dieci gol), il primo campanello di allarme in tal senso era suonato a Madrid contro il Real: dopo l’assist in verticale ad Insigne per il gol del vantaggio azzurro, è calato con il passare dei minuti subendo il ritmo e l’intensità dei centrocampisti di Zidane. Hamsik soffocato dal pressing dell’Atalanta non è riuscito a trovare la posizione giusta in campo come suo solito ed è stato sostituito da Sarri con Milik dopo undici minuti della ripresa. Una prestazione negativa anche in fase difensiva con la copertura meno preziosa del solito. (Il Mattino)