Avellino-Vicenza 3-1, gli irpini sono da Play-off
Avellino-Vicenza 3-1
AVELLINO (4-4-1-1): Radunovic 6,5; Gonzalez 6 Jidayi 6,5 Djimsiti 6,5 Laverone 6; Lasik 6 (9’ st Omeonga 6,5) Moretti 7 Paghera 6,5 (32’ st Castaldo sv) D’Angelo 8; Verde 6; Ardemagni 7 (39’ st Eusepi sv). A disp.: Lezzerini, Perrotta, Migliorini, Soumarè, Bidaoui, Camarà. All.: Novellino 7
Falli commessi: 17
Fuorigioco fatti: 2
VICENZA (3-4-3): Benussi 5,5 (6’ st Dani 6); Bianchi 5 Esposito 5,5 Adejo 5,5; Pucino 4,5 (1’st Doumbia 4,5) Gucher 5,5 (31’st Perfection sv) Urso 5,5 Bellomo 6; Giacomelli 5,5 De Luca 5,5 Vita 5,5. A disp.: Bogdan, Cuppone, Rizzo. All.: Bisoli 5
Falli commessi: 22
Fuorigioco fatti: 1
ARBITRO: Piccinini di Forlì 6,5
Guardalinee: Intagliata e SechiQuarto uomo: Proietti.
MARCATORI: 28’ pt e 38’pt D’Angelo (A), 3’ st Ardemagni (A), 20’ st Bellomo (V).
AMMONITI: 17’ pt Gucher (V), 35’ pt Lasik (A), 33’ st Perfection (V), 46’ st Bianchi (V) per gioco scorretto, 18’ st Bellomo (V) per proteste, 36’ st Radunovic (A) cnr.
NOTE: spettatori 4500 circa di cui 734 paganti (incasso non comunicato). Angoli: 3-9. Rec.: pt 3’ e st 4′.La capolista del girone di ritorno è l’Avellino. Sta facendo un altro campionato la squadra affidata da dicembre a Novellino. Nel giro di tre mesi il tecnico ha cambiato fisionomia e mentalità alla squadra: terza vittoria di fila nella striscia di otto risultati utili (record in B per la società ripartita nel 2009 dalla D) che hanno consentito di scalare la graduatoria con passi da gigante, quando a fine novembre erano tanti a ritenere la squadra irpina destinata irrimediabilmente alla retrocessione.
ARDEMAGNI GOLEADOR. Ardemagni ha siglato l’ottavo gol diventando cannoniere della squadra e D’Angelo alla sua prima doppietta in carriera. Sono stati loro a firmare il successo su un Vicenza assai tenero, sceso in campo con tanti rincalzi chiamati a sostituire una dozzine di infortunati tanto che Bisoli s’è ritrovato costretto, a un certo punto, a mandare in campo Dani, che è il quarto portiere. Anche Pucino ha alzato bandiera bianca per un riacutizzarsi di problemi muscolare ma a quel punto la partita era ormai segnata con il feroce Avellino padrone del campo e del risultato. Squadra da voti alti in pagella per i singoli ma sugli scudi soprattutto Ardemagni che al 28′ pt si destreggia tra due avversari con un controllo di palla d’alta scuola per indirizzare verso Lasik il cui intelligente “velo” consente a D’Angelo di ritrovarsi indisturbato al centro dell’area per superare Benussi con un tiro sotto la traversa.
DOPPIETTA. Ancora il capitano a bersaglio (38′ pt) su suggerimento di Verde, con D’Angelo che non riesce a contenere l’entusiasmo andando estasiato sotto la curva per essere riportato quasi di peso sul rettangolo di gioco. In apertura di ripresa il tris firmato da Ardemagni: azione partita da un errore di Doumbia che lascia la palla a Paghera pronto a servire Ardemagni che batte Benussi, poi costretto a uscire. Il Vicenza trova il gol al 20′ st con un perfido tiro da fuori area beffando Radunovic che non riesce a intervenire sul pallone schizzato sull’erba sintetica.Corriere dello Sport