Serie B 27^ giornata, nessun pareggio: Frosinone e Spal allungano, il Trapani ora ci crede

Vittorie importanti anche per Latina e Pisa, mentre capitan D'Angelo si conferma talismano

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Sabato 25 febbraio ore 15:00

Factory della Comunicazione

Ascoli-Pisa                   2-4 Favilli (A) 3°, Masucci (P) 25° 42°, Mannini (P) 37°, Cacia (A) 47°, Angiulli (P) 64°

Avellino-Vicenza        3-1 D’Angelo (A) 28° 38°, Ardemagni (A) 48°, Bellomo (V) 65°

Cesena-ProVercelli   1-2 Bianchi (P) 18°, Rigione (C) 21°, Emmanuello (P) 81°

Entella-Carpi               2-0 Caputo (E) 58°, Catellani (E) 71°

Frosinone-Verona     1-0 D.Ciofani (F) 15°

Novara-Spezia             2-1 Macheda (N) 29°, Granoche (S) 33°, Galabinov (N) 45°

Spal-Perugia                2-0 Floccari (S) 38°, Schiattarella (S) 92°

Ternana-Latina          0-1 De Vitis (L) 22°

Trapani-Salernitana 1-0 Marachi (T) 40°

 

Ascoli-Pisa. I padroni di casa si trovano in una posizione tranquilla di classifica con la possibilità di entrare addirittura nella corsa ai play-off. Il Pisa invece ha tutt’altre ambizioni di classifica, +2 sulla zona play-out con la necessità di portare a casa i tre punti. Al primo affondo l’Ascoli passa in vantaggio con Favilli dopo un’azione ben orchestrata da Cacia. Il Pisa dopo lo svantaggio prova a reagire, All’8° Manaj recupera una palla sulla ¾ ma il tiro del giocatore del vivaio dell’Inter viene respinto in corner. Continua il forcing pisano, ma i ragazzi di Gattuso rischiano di subire il raddoppio con Augustyn che da posizione decentrata manca la porta. Al 25° pareggia il Pisa con l’ottimo pallone messo in area da Angiulli, rasoterra insidioso sul quale Masucci è il più lesto. Al 37° il Pisa capovolge il risultato, punizione dal limite di Mannini ribattuta da Addae la palla ritorna a Mannini che batte Lanni che non vede partire il pallone. Al 42°Masucci porta il Pisa in vantaggio per 3-1, sull’assist di Gatto il 38 ospite è il più veloce a girare il pallone verso la porta. Nel secondo tempo l’Ascoli alza i ritmi e Cacia segna in tap-in dopo che un minuto prima l’attaccante bianconero era andato vicino al goal. La partita è ricca di emozioni con la formazione di casa sempre pronta a colpire, come il tiro di Favilli che di potenza cerca il goal ma la difesa pisana respinge. Nel momento migliore dell’Ascoli Angiulli con un tiro da fuori trova impreparato Lanni e batte l’estremo difensore bianconero. Nel finale non succede altro e il Pisa porta a casa tre punti importantissimi per i ragazzi di mister Gattuso, Ascoli che però ha sprecato molto e concesso altrettanto.

 

Avellino-Vicenza. Qualche giornata fa questo sarebbe stato uno scontro diretto per la salvezza, ora gli irpini hanno più convinzione e consapevolezza e soprattutto la 14^ posizione in classifica potrebbe consentire anche altre ambizioni. Il Vicenza dopo un inizio di 2017 da favola, ora si trova a dover fare i conti un periodo difficile, +2 sulla zona play-out come il Pisa. Il Vicenza gioca meglio e subisce poco o nulla da parte degli attaccanti irpini. Al 28° D’Angelo porta in vantaggio l’Avellino dopo l’assist di Ardemagni arriva il capitano che segna. Al 38° Angelo D’Angelo realizza la doppietta dopo un bellissimo passaggio filtrante di Verde, il capitano batte Benussi che non è riuscito a chiudere in tempo. Nella seconda frazione Ardemagni chiude i giochi con un goal di piatto sinistro che non da scampo al portiere avversaio, Bisoli sta vedendo la propria difesa sgretolarsi sotto gli attacchi dei campani. Al 63° Benussi deve lasciare la porta sostituito da Dani, esordio per il classe ’99 in Serie B. Al 65° Bellomo calcia da fuori area batte l’appena entrato Dani un gran bel goal che potrebbe riaprire i giochi. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Ardemagni colpisce la traversa con un colpo di testa. Soffre un po’ l’Avellino in questa fase, Radunovic deve fare un grande intervento sul tiro di Bellomo da fuori di che avrebbe potuto riaprire il match negli istanti finali. Pasano due minuti e il portiere di casa è ancora protagonista di un ottima parata su Giacomelli, nel recupero non arriva il gal che renderebbe gli ultimi istanti più entusiasmanti così i campani continuano nel loro momento d’oro. Capitan D’Angelo si conferma talismano, quando segna lui l’Avellino vince sempre.

 

Cesena-ProVercelli. Il Cesena con lo Spezia è una della squadre con la migliore condizione del momento, sarà difficile per la Pro Vercelli fare risultato contro i romagnoli. I piemontesi provano a creare problemi alla difesa di casa ma il Cesena respinge le offensive avversarie. Non si vedono occasioni da goal, le due formazioni gestiscono il pallone ma non riescono ad essere pericolose nella ¾ avversaria. Al 18° arriva il goal di Rolando Bianche che segna all’esordio con la maglia della Pro Vercelli. Passa un minuto e mezzo e Ciano pennella sulla testa di Rigione che porta la gara in pareggio, ottimo schema su calcio piazzato da parte dei padroni di casa. Dopo il pareggio il Cesena sfiora il vantaggio con Perticone, ma il colpo di testa del centrale di casa sfiora il palo alla destra del portiere. Il Cesena ora prova a chiuderla con Kone ma il tiro del giocatore di casa è troppo largo. Nel secondo tempo il primo acuto del match arriva al 73° con Cocco che non coglie impreparato Provedel calciando sul primo palo. I padroni di casa continuano ad attaccare alla ricerca del vantaggio ma la difesa della Pro Vercelli riesce sempre a salvarsi. Nel momento migliore del Cesena Emmanuello direttamente su calcio di punizione insacca all’altezza del primo palo il vantaggio dei piemontesi. La risposta del Cesena è affidata a Garritano che serva Laribi che di testa non riesce a battere Provedel, la gara termina con la vittoria della Pro Vercelli che non ha mai mollato e al momento opportuno ha colpito.

 

Entella-Carpi. L’Entella pian piano sta perdendo contatto con le prime, ma la gara col Carpi potrebbe permettere il sorpasso in classifica proprio ai danni degli emiliani. D’altro canto gli ospiti hanno la concreta possibilità di avvicinarsi alle prime dopo il colpaccio di ieri del Bari e lo scontro diretto tra Frosinone e Verona. Ritmi alti sin da subito, entrambe le squadre cercano le punte appena entrate in possesso palla. Il Carpi non riesce ad entrare in are e prova con i tiri dalla distanza ma Lasagna e Lollo non calciano con molta convinzione. Sul piano del gioco è il Carpi ha dominare mentre l’Entella aspetta il momento opportuno per colpire, al 20° è Tremolada che da fuori area si rende pericoloso ma il vantaggio biancazzurro non arriva. Nella ripresa l’Entella prova a mettere pressione alla difesa ospite, al 2° minuto Troiano mette a lato di testa ma la difesa ospite lo aveva completamente perso in area. Passano due minuti ed è il turno di Caputo, la punta di casa va alla conclusione con poca precisione. La formazione di casa verticalizza appena ne ha la possibilità ma di azioni da goal ancora non se ne vedono. Al 58° Caputo porta in vantaggio l’Entella con un colpo di precisione in anticipo sul portiere dopo un ottimo taglio alle spalle della linea difensiva. Al 71° Catellani con una girata in bello stile raddoppia dopo l’assist di Ciccio Caputo. Al 74° Caputo colpisce l’esterno della rete dopo un bello stop spalle alla porta, ma il tiro del bomber di casa per poco non chiude la partita. Il Carpi cerca di riaprire il match, Lasagna segna al 76° ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Goal bellissimo di Palermo ma il gioco era fermo per la posizione di offside del giocatore dell’Entella. Al triplice fischio i tre punti vanno all’Entella che batte una diretta concorrente e continua la propria rincorsa ai play-off.

 

Frosinone-Verona. Lo scontro diretto tra Frosinone e Verona è il big match della 27^ giornata, gli scaligeri dopo la sconfitta di ieri del Benevento potrebbero tornare secondi con un pareggio e primi battendo i padroni di casa. Il Frosinone sempre grazie alla vittoria del Bari allo Stadio Vigorito potrebbe allungare su due inseguitrici in un colpo solo. I padroni di casa provano ad imporre il proprio ritmo alla gara col Verona che inizialmente aspetta per ripartire. Terranova manca il pallone da buona posizione dopo un’ottimo cross di Soddimo, prima azione pericolosa del match. Il Verona risponde con Bessa ma Bardi in uscita bassa impedisce al fantasista ospite di segnare, segnali di reazione da parte degli scaligeri. Al 14° viene assegnato un calcio di rigore al Frosinone, Romulo colpisce Maiello in area e per l’arbitro è fallo. Dagli undici metri Daniel Ciofani spiazza Nicolas e si porta a quota 9 quest’anno. Gli ospiti colpiti nell’orgoglio cercano la reazione ma la formazione frusinate rischia poco. Al 27° Dionisi sbaglia clamorosamente dopo una perfetta combinazione con Daniel Ciofani, ma il pallonetto del giocatore di casa è bellissimo ma termina fuori. I padroni di casa ora dominano la gara, Ciofani su assist di Soddimo colpisce di testa ma Nicolas sin tuffo i supera sul numero 9 di casa. I ragazzi di Pecchia non riescono a reagire mentre il Frosinone sulle ali dell’entusiasmo è sempre pericoloso. Nella ripresa il Verona alza i ritmi e cerca con convinzione di arrivare al pareggio. Storia di fratelli quella di Frosinone-Verona dopo Matteo e Daniel Ciofani per i padroni di casa, ora tocca anche a Bruno e Franco Zuculini per il Verona con quest’ultimo entrato ad inizio ripresa. E’ ancora il Frosinone a creare la occasioni più nitide, al 65° Dionisi dopo una corsa di 30 metri davanti al portiere calcia male e grazia la squadra di Pecchia che incredibilmente continua a rimanere in partia. Al 67° arriva la prima occasione da goal per il Verona con Franco Zuculini che in diagonale calcia a lato. Il Frosinone cerca con insistenza il goal della sicurezza ma la precisione oggi sembra latitare quando gli attaccanti di casa entrano in area. All’85° occasione per Franco Zuculini che ben servito da Ganz viene fermato dall’uscita bassa di Bardi che impedisce al giocatore ospite migliore in campo per distacco dei suoi di pareggiare. La gara termina col boato del pubblico e col Frosinone che allunga sulle inseguitrici e distacca ancor di più il Verona.

 

Novara-Spezia. Le formazioni sono divise da 4 punti, gli sopiti sono in un momento d’oro e non intendono fermarsi. Il Novara invece vuole interrompere la striscia positiva dei bianconeri per rientrare nella corsa ai play-off. Spezia subito in attacco con una conclusione in porta dopo pochi secondo dall’inizio del match. La gara è molto equilibrata entrambe le squadre, la prima palla goal arriva al 15° con Mantovani che colpisce la traversa a portiere battuto. Al 29° Macheda porta in vantaggio i piemontesi sfruttando il cattivo posizionamento della difesa ospite. Passano quattro minuti e Granoche pareggia il match con un bel pallonetto in anticipo sul portiere, goal di pregevole fattura da parte del Diablo che si conferma uomo in più dello Spezia con il suo 9° goal in campionato. Al 44° Dickmann colpisce la traversa su un tiro cross, passa un minuto e Galabinov riporta in vantaggio i piemontesi con un bel colpo di testa. Nel secondo tempo i padroni di casa provano a gestire il pallone per poi colpire negli spazi. Al 60° Galabinov sfiora il 3-1, grande occasione della punta di casa per chiudere la partita. Non succede molto in questa ripresa, le squadre attaccano senza scoprirsi e si vedono davvero poche emozioni. Neanche nel finale la gara s’accende, lo Spezia cerca con poca convinzione la via del goal e la difesa del Novara fa buon gioco. Le reti tutte nel primo tempo, ma il Novara resiste al forcing spezzino conquista l’intera posta in gioco.

 

Spal-Perugia. Questo è il secondo big match della giornata, la Spal con una vittoria supererebbe almeno il Benevento ma con una vittoria del Frosinone sul Verona si piazzerebbe anche davanti gli scaligeri in seconda posizione. Il Perugia venderà cara la pelle per poter dire la sua anche nel discorso promozione diretta, infatti con una vittoria degli umbri la Spal quarta sarebbe a soli 3 punti di distacco. Il Perugia si lascia preferire dal punto di vista del gioco, ma la gara è bloccata con ritmi bassi. Gioca il Perugia ma segna la Spal con Floccari che difende il pallone dalla pressione di Brighi e calcia di sinistro da fuori che batte un incolpevole Brignoli. La Spal continua a macinare gioco, Arini va alla conclusione dopo l’assist di Floccari, ma il tiro termina fuori. Seconda frazione che vede il Perugia mettere in difficoltà i padroni di casa con giocate in verticale che mettono in difficoltà la difesa avversaria. La partita non rischia molto, il Perugia crea ma al momento della conclusione la precisione manca. Nel recupero la Spal gestisce a in contropiede Schiattarella porta la squadra di casa al secondo posto in classifica.

 

Ternana-Latina. Scontro diretto per la salvezza, una vittoria dei padroni di casa inguaierebbe i nerazzurri che vogliono a tutti i consti uscire dalle sabbie mobili della classifica. Il Latina amministra il pallone ma la prima occasione del match è della Ternana, cross di Diakite per La Gumina che di testa manda di poco alto. Match povero di occasioni, l’unico lampo è quello di De Vitis che al 22° porta in vantaggio il Latina dopo la sponda di Brosco. Padroni di casa che subiscono le offensive degli ospiti ma La Gumina sugli sviluppi di un calcio d’angolo manca di poco la porta con un colpo di testa. Nella ripresa il Latina continua ad attaccare per trovare il goal del raddoppio, Bonaiuti e Brosco vanno vicini al goal nel giro di pochi secondi. Al 59° Avenatti sfiora il goal dopo una bella azione della Ternana, dopo un minuto è Palombi ad entrare in area ma la difesa del Latina sventa la minaccia. La Ternana attacca e al 74° La Gumina sfiora ancora il goal, forcing dei padroni di casa che porta a molte azioni confuse in area ma poche emozioni. Vittoria del Latina che respira in classifica e inguaia ancor di più la Ternana.

 

Trapani-Salernitana. I siciliani stanno rosicchiando punti che permettono ancora di sperare nella salvezza, vincere sarebbe di vitale importanza. La Salernitana vedendo il quadro della giornata odierna permette di recuperare molti punti visti i molti scontri diretti della squadre più in alto in classifica. Siciliani che partono forte cercando gli spazi per attaccare, la prima palla goal del match è della Salernitana con Coda ma viene sventata da Pigliacelli in tuffo. Al 24° Manconi va vicino al vantaggio del Trapani ma il giocatore di casa calcia debolmente. Gomis grande protagonista del primo tempo, Jallow lo impegna ma l’estremo difensore non si lascia trovare impreparato. Al 40° Federico Marachi porta in vantaggio il Trapani dopo che i siciliani erano andati vicini al goal in almeno tre occasioni. Nella seconda frazione Jallow si rende pericoloso andando vicino al 2-0, il tiro del giocatore di proprietà del Chievo Verona viene deviato in corner. Sono sempre i siciliani che mettono in difficoltà la Salernitana, Coronado calcia alto da buonissima posizione. Passa un minuto e Jallow mette in mezzo ma Gomis in uscita anticipa tutti e salva gli ospiti ancora una volta. Al 68° Pigliacelli deve salvare la propria porta su Vitale che all’altezza del dischetto del rigore impegna l’estremo difensore di casa. Con questa vittoria sono 7 i risultati utili consecutivi per il Trapani che ha davvero riaperto i giochi per la salvezza.

 

Classifica

Frosinone 51-Spal 48-Benevento(-1) 46-Verona 46-Bari 40-Perugia 39-Cittadella 39-Entella 38-Spezia 38-Novara 37-Carpi 36-Avellino 35-Ascoli 34-Salernitana 32-Pisa 31-Brescia 31-Cesena 29-Latina 29-ProVercelli 28-Vicenza 28-Trapani 25-Ternana 23

A cura di Emilio Quintieri

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