Lo scugnizzo riposa? Si ritorna all’antico! Insigne vanta una strscia “mostruosa”
Dall’Atalanta all’Atalanta: Milik avanza, scalpita per accumulare minuti fondamentali da impiegare nel ciclo terribile che comincerà sabato con i nerazzurri e finirà il 7 marzo con il Real. Magari a modo suo. Magari a suon di gol: l’ultimo è datato 28 settembre con il Benfica, in Champions, mentre quella di Bergamo, all’andata, fu l’ultima partita giocata dal primo minuto. E ora? Beh, tutto dipende da Insigne: nel senso che Lorenzino è reduce da 22 partite consecutive e sabato, dopo il turno di riposo concesso a Mertens a Verona, Sarri potrebbe decidere di risparmiarlo almeno dall’inizio. Aprendo così un nuovo ballottaggio per il ruolo di centravanti. E allora, verso l’Atalanta. Verso la prima di una serie di quattro partite ravvicinate che in undici giorni metteranno il Napoli di fronte ai nerazzurri, alla Juve, alla Roma e al Real. Su tutti i fronti, per tutti gli obiettivi. La gestione delle risorse, considerando che si giocherà praticamente una volta ogni tre giorni, sarà fondamentale: e dopo aver concesso a Mertens una giornata di riposo con il Chievo, sabato Sarri potrebbe bissare con Insigne. Proprio lui, l’uomo più in forma del momento, ma anche il giocatore che, con 22 partite giocate dal primo minuto consecutivamente dal 26 ottobre con l’Empoli in poi, vanta una striscia a dir poco mostruosa.
Fonte: CdS