Il giudizio di Maurizio De Giovanni, scrittore di successo ed icona della napoletanità, nei confronti delle frasi post partita del presidente è tranciante: «Un tipico esempio di cupio dissolvi («Desidero morire» i n l a t i n o , ndr).Roba che si vede solo nel Partito Democratico negli ultimi tempi. Siamo ai limiti dell’autodistruzione. Mentre ascoltavo De Laurentiis mi interrogavo sul motivo di quell’attacco a Sarri ma non sono riuscito a trovare una risposta. Anzi, fossi stato nell’allenatore del Napoli mi sarei dimesso seduta stante perché ha perfettamente ragione Reina a chiedersi dove fosse il presidente mentre la squadra mieteva successi in giro per l’Italia e per l’Europa. Non si può parlare solo dopo le sconfitte e per di più in quel modo. Si è perso contro il Real e in modo comunque dignitoso, cosa avrebbero dovuto dire a Wenger e Luis Henrique i presidenti di Arsenal e Barcellona? Se Sarri dovesse lasciare troverebbe panchina domani e De Laurentiis rischierebbe grosso senza di lui e senza l’eventuale qualificazione alla Champions, anche perché le milanesi si stanno già attrezzando per il prossimo futuro»
Fonte: gasport