Drone, video e porte chiuse. Sarri pensa al Genoa
Pomeriggio libero di domenica, si sono ieri rivisti alle 15 nel quartier generale di Castel Volturno: «Per le grandi squadre non c’è una partita più importante della altre: ora dobbiamo battere solo il Genoa». Il modo migliore per prepararsi alla supersfida agli ottavi di Champions è non pensarci. Quelli dello staff, da Calzona a Nenci, hanno già preparato i video da sottoporre all’attenzione della squadra: ma è una visione vietata, almeno fino a sabato mattina. Preparazione La partita con il Genoa di venerdì sera non è una passeggiata prima del Real che sta lì, dietro l’angolo del desiderio. Non cambia nulla, Sarri, nel suo programma di lavoro. Perché non vuole caricare di elettricità il suo gruppo dando l’impressione che queste siano giornate diverse dal solito: e allora stamane, come al solito, in campo andranno i difensori per il tradizionale lavoro straordinario riservato ad Albiol e company. Con l’abituale drone a far da compagnia, e i video-analisti a far rivedere poi tutto attraverso le immagini registrate. Sarri ama la riservatezza del lavoro e quindi condivide la scelta della società di far svolgere gli allenamenti sempre a porte chiuse.
Fonte: Il Mattino