Ci sta proprio bene sfidare il Real Madrid. Ai blancos ricorderà le classiche sfide col Barcellona. Perché se c’è una squadra che assomiglia a quella storica di Guardiola è proprio il Napoli di Sarri. Velocità, bravura, tecnica, spirito battagliero: Sette colpi per annientare il Bologna. Quando i suoi “pistoleri” entrano in azione, il Napoli di Sarri si merita di rubare l’appellativo di “galattico” al Real che dovrà affrontare in Champions fra 10 giorni. Con un primo tempo maestoso, due triplette di Hamsik e Mertens, un gol di Insigne, gli azzurri dimenticano lo stop col Palermo e superano temporaneamente la Roma, portandosi virtualmente a -3 dalla Juve. Dopo quelle incassate a Fuorigrotta, il Bologna si becca una batosta anche in casa.
Una goleada, ma soprattutto una prova di forza, con avvio infernale: nel giro di 7’ il Napoli è già in vantaggio di due gol. Il primo, al 4’, un diagonale di testa in tuffo di Hamsik su un cross di Callejon che lo slovacco ha anche il tempo di lasciare rimbalzare sull’erba bagnata, prima di colpire e mandare la palla nell’angolino. Il secondo arriva su un contropiede fulmineo: il Bologna calcia un angolo, ma gli azzurri in due
tocchi ripartono con Zielinski che taglia tutto il campo e mette Insigne a tu per tu con Mirante e il portiere ancora una volta non può fare di più che guardare. La squadra di casa prova a mettersi in ordine, ma è sempre il Napoli a dare l’impressione di poter affondare in ogni momento nella difesa rossoblù con estrema facilità e ad andare vicino al terzo al 22’, quando Callejon si coordina bene per un destro al volo di poco a lato.