Sabato 4 febbraio ore 15:00
Cittadella-ProVercelli 0-0
Latina-Frosinone 0-1 Dionisi(F)38pt
Perugia-Brescia 3-2 Forte(P)22pt,35st-Caracciolo(B)35pt-Bonazzoli(B)25st
Pisa-Entella 1-1 Caputo(E)rig.28st-Ceccarelli(P)35st
Salernitana-Novara 0-0
Spal-Ascoli 1-1 Favilli(A)23st-Antenucci(S)rig.32st
Spezia-Ternana 2-0 Djokovic(S)18pt-Granoche(S)rig.24st
Cittadella-ProVercelli. I padroni di casa hanno la possibilità di sfruttare il pareggio tra Benevento e Verona per accorciare in classifica. I piemontesi sono in terzultima posizione ed hanno bisogno di punti fondamentali per la salvezza. La gara è molto equilibrata in avvio, la Pro Vercelli imposta l’azione con i propri difensori ma arrivati sulla ¾ avversaria la difesa del Cittadella rischia poco. La pressione dei padroni di casa si fa più decisa col passare dei minuti, Iori e Arrighini non riescono a trovare il goal con due ottimi tiri da fuori. Insiste il Cittadella la le maglia della Pro Vercelli sono strettissime e non lasciano spazio agli attacchi veneti. Nel secondo tempo l’atteggiamento della Pro Vercelli non cambia, piemontesi che difendono ordinatamente per poi ripartire. La prima occasione per gli ospiti arriva all’8° con Emmanuello, il tiro dell’attaccante ospite termina a lato di pochi centimetri. Ora la squadra ospite si affaccia spesso nella metà campo avversaria, il Cittadella nella ripresa ha creato pochissimo mentre la Pro Vercelli crea parecchie volte i presupposti giusti ma manca la precisione. La gara termina in pareggio col Cittadella superiore nella prima frazione e la Pro Vercelli nella seconda.
Latina-Frosinone. Gli ospiti hanno la chance di portarsi a -1 dal Verona capolista battendo il Latina nel derby del basso Lazio, i nerazzurri sono imbattuti in casa ma hanno solo 2 punti sulla zona salvezza e non possono perdere altro terreno. L’inizio della partita non regala particolari emozioni, gli ospiti cercano i calci piazzati per creare pericoli ma di occasioni pericolose neanche l’ombra. La prima occasione pericolosa arriva all’11° con Soddimo che dal limite impegna il portiere senza riuscire a segnare. Bonaiuto su assist di Bruscagin non riesce a portare in vantaggio il Latina al 17°, il Frosinone attacca ma lascia spazi sull’esterno per gli attacchi della formazione di casa. Dionisi al 25° punta il diretto marcatore Brosco, ma il tiro del giocatore ospite termina a lato. Il Frosinone gestisce bene il possesso del pallone ma ancora manca il guizzo giusto per sbloccare l’incontro. Al 37° viene assegnato un calcio di rigore al Frosinone, dagli undici metri parte Dionisi che spiazza Pinsoglio. Erano 237 minuti che il Latina non subiva goal in casa, Dionisi interrompe questa striscia di imbattibilità. Al 44° Sammarco di testa colpisce la traversa sfiorando il goal del 2-0, Pinsoglio non ci sarebbe potuto arrivare. Nella ripresa gli ospiti mantengono il possesso palla mentre il Latina riparte alla prima occasione. Al 7° Ciofani non riesce ad arrivare in tempo sul pallone, altra occasione mancata degli ospiti per segnare. La partita vede la vittoria del Frosinone che si porta a -1 dal Verona capolista.
Perugia-Brescia. Il Perugia per continuare ad ambire ai play-off deve superare l’ostacolo del Brescia, umbri ancora senza vittorie in questo 2017. Le rondinelle dopo iniziali ambizioni paly-off ora si trovano con 3 punti sulla terzultima e non possono farsi risucchiare dalla parte bassa della classifica. La prima occasione arriva al 2° minuto con Brighi che sfiora il vantaggio per il Perugia, ancora gli umbri al 4° si rendono pericolosi con con Guberti. Solo 4 minuti ma il Brescia si trova già in difficoltà nell’arginare le offensive dei padroni di casa. Il Perugia crea un’altra occasione con Del Prete non riesce ad angolare a sufficienza il tiro. Ricci lascia partire un destro a giro sul quale Arcari si oppone prontamente, dominio assoluto del Perugia con gli attaccanti del Brescia mai pericolosi fino ad ora. Al 22° Francesco Forte sblocca il punteggio grazie all’assist di Del Prete, dopo l’occasione fallita da Mustacchio qualche secondo prima. Al 35° Caracciolo pareggia i conti, l’Airone si avventa su un pallone vagante in area. Dopo il pareggio degli ospiti il Perugia reagisce mettendo pressione alla difesa bresciana, con Del Prete che incrocia col destro ma il tiro esce di pochissimo. Nella seconda frazione è sempre il Perugia a spingersi in avanti e nel giro di 2 minuti mette due cross molto pericolosi in area, ma gli attaccanti umbri non arrivano per poco. Al 12° Ricci colpisce il palo calciando a botta sicura, il Brescia non riesce mai a contenere gli attaccanti avversari. Bonazzoli ribalta il match in contropiede, servito sulla corsa non sbaglia davanti a Brignoli. Al 76° il Perugia rientra in partita col pareggio firmato da Mustacchio, ora gli umbri faranno di tutto per vincere il match. Passano 2 minuti e Mustacchio sfiora la doppietta, sulla traiettoria si trova Forte che ribatte il tiro del compagno di squadra che sarebbe finito di sicuro in rete. All’80° Francesco Forte riporta in vantaggio il Perugia e fa doppietta, dopo il terzo goal subito il Brescia non riesce a reagire. Partita bellissima soprattutto per merito del Perugia sempre propositivo, il Brescia ha sfruttato a pieno le uniche occasioni avute ma esce meritatamente sconfitto.
Pisa-Entella. Questa è la gara dell’ex Masucci che nel mercato di gennaio ha scelto Pisa. Il pareggio di ieri al Bentegodi tra Verona e Benevento da la possibilità ai biancazzurri di ridurre il distacco in classifica. Il Pisa ha 1 punto sulla Pro Vercelli terzultima e rischia di farsi superare. La gara ha un inizio a basso ritmo per entrambe le squadre, la prima occasione è del Pisa all’11° con Manaj che serve Masucci che sfiora il vantaggio, grande azione dei due neo acquisti dei nerazzurri. Sono almeno 4-5 minuti che il Pisa attacca con grande convinzione impedendo all’Entella di ripartire. Stiamo assistendo ad un vero e proprio forcing del Pisa con Masucci e Manaj scatenati in avanti e con i cross di Verna che creano sempre parecchi problemi alla difesa dell’Entella. Nel secondo tempo l’Entella cerca subito il pareggio, ma quando perde palla il Pisa parte subito in contropiede. Al 50° occasione per Corvia che davanti al portiere su assist di Bruscagin non riesce a segnare. Al 73° l’Entella riceve un rigore che Caputo trasforma, per il Pisa Verna viene espulso per le eccessive proteste. A 10 minuti dalla fine Ceccarelli pareggia i conti, il tiro dell’attaccante nerazzurro si impenna e batte Paroni. Il Pisa cerca con convinzione la rete nonostante l’uomo in meno, ma l’Entella quando riparte trova molti spazi, Caputo riceve un lancio di 40 metri ma non riesce a concludere. Finisce la partita e dopo il triplice fischio va in scena un acceso confronto tra l’arbitro Ros e Gattuso su alcune decisione nel finale di gara. Ottimo Pisa che riesce a pareggiare una gara nonostante l’inferiorità numerica.
Salernitana-Novara. Tra le due squadre ci sono appena 2 punti, la Salernitana piano piano sta risalendo in classifica e cerca il sorpasso proprio sul Novara. Gli ospiti, che non vincono dal 30 dicembre, non possono perdere punti preziosi in Campania se vogliono continuare ad ambire ai play-off. Salernitana subito in avanti per mettere pressione al Novara, pronta risposta dei piemontesi con Sansone che di sinistro impegna Gomis. Al 15° occasione clamorosa per Rosina che non riesce a sbloccare il punteggio calciando centralmente su Da Costa. Al 23° Coda cerca il goal ma ancora Da Costa riesce a deviare il pallone impedendo all’attaccante granata di sbloccare il punteggio. Al 32° Macheda sfiora il vantaggio per i piemontesi con un’ottimo Gomis sulla conclusione a giro dell’attaccante del Novara. Da Costa compie l’ennesimo miracolo della giornata, stavolta su Improta che si lascia ipnotizzare dall’estremo difensore ospite. La ripresa vede ancora la Salernitana provare a fare la partita, ma è il Novara ad andare vicino al goal con Sansone che al volo calcia centralmente. Dopo un primo tempo nettamente favorevole alla Salernitana ora è il Novara a fare la partita. La squadra di casa però è sempre pericolosa, da una ripartenza di Rosina la palla arriva a Coda che calcia fuori. Da Costa anche in questa ripresa si conferma migliore in campo dei suoi, a 10 minuti dalla fine salva su un pallone spiovente che sarebbe finito in rete. La sfida termina in parità, risultato che non serve a nessuna delle due formazioni.
Spal-Ascoli. La Spal ha la possibilità di superare il Benevento in classifica e portarsi da solo al terzo posto, sperando in uno scivolone del Frosinone per ambire anche alla seconda piazza. L’Ascoli si trova in ottima posizione e cerca punti per consolidarsi al centro della classifica. La Spal prova a fare la partita sin dall’inizio, alla prima azione offensiva i biancazzurri conquistano una punizione dal limite dell’area, parte Schiattarella che sfiora il palo a portiere battuto. L’intensità di gioco non è elevatissima, l’Ascoli aspetta per colpire con le ripartenze mentre la Spal gestisce la palla e non rischia nulla in fase difensiva. Nel finale del tempo la Spal crea due occasioni con Floccari, ma Lanni con un grande intervento non ha intenzione di dare la gioia del goal al numero 10 di casa. Ancora Floccari in area, il tiro potentissimo dell’attaccante della Spal viene ribattuto. La seconda frazione vede sempre la Spal fare la partita, i biancazzurri creano parecchi grattacapi all’Ascoli, Schiattarella ha sul destro la palla del vantaggio ma il giocatore di casa fallisce merito di una bellissima uscita a terra di Lanni. Tra il portiere dell’Ascoli e Floccari è in atto une vera e propria sfida, l’attaccante di casa non riesce in nessun modo a battere l’attento Lanni. Sul capovolgimento di fronte Favilli sblocca il match e porta i bianconeri in vantaggio. Al 73° Floccari colpisce la traversa, Spal che sta giocando un’ottima partita ma deve fare i conti anche con la sfortuna. Al 77° viene assegnato un calcio di rigore alla Spal, parte Antenucci contro il migliore in campo dell’Ascoli Lanni e non sbaglia. Nel finale c’è il forcing dei padroni di casa che cercano il goal del vantaggio, Gigliotti salva sulla linea sulla conclusione di Mora. Negli ultimi minuti entra anche Zigoni che completa il tridente con Antenucci e Floccari, Spal a trazione offensiva per provare a vincere. La gara termina in pareggio nonostante il forcing della Spal che non è riuscita a conquistare 3 punti che sarebbero stati fondamentali.
Spezia-Ternana. Lo Spezia ha la possibilità di rientrare nel discorso play-off, anche se la concorrenza è agguerrita. Gli ospiti penultimi cercano punti pesanti per alimentare le speranze salvezza. La gara rischiava il rinvio per la pioggia copiosa che è scesa durante tutta la mattinata su La Spezia, ma il sopralluogo dell’arbitro ha dato esito positivo. Partita che inizia con 2 minuti di ritardo per un guasto all’auricolare del direttore di gara. La Ternana rischia in difesa quando i giocatori spezzini puntano l’uomo, dal fondo partono sempre dei cross pericolosi che mettono in difficoltà gli ospiti. Al 18° lo Spezia passa in vantaggio, schema su punizione con Mastinu che fa da sponda per Djokovic che porta in vantaggio i padroni di casa. Mastinu al 23° colpisce la traversa su calcio di punizione, sulla ribattuta di testa di Errasti la difesa della Ternana salva sulla linea e in qualche modo prova a rinviare. Ancora lo Spezia controlla il gioco mentre la Ternana è sempre dietro la linea del pallone e non riesce a produrre gioco. La seconda frazione parte in ritardo come la prima, stavolta per colpa di un buco nella porta difesa da Aresti. Al 69° l’arbitro concede un rigore allo Spezia, Granoche spetta il fischio dell’arbitro e segna il 2-0 per lo Spezia. Nel finale la Ternana con Acquafresca sfiora il goal che avrebbe riaperto i giochi. Altro calcio di rigore per lo Spezia per il fallo di Petriccione su Granoche, stavolta calcia Piccolo ma il 10 di casa sbaglia con troppa sicurezza e Aresti blocca il pallone in due tempi sulla linea. Lo Spezia esce vincitore dalla contesa con la Ternana che non ha creato molti problemi agli spezzini.
Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una gara in meno
Verona 45-Frosinone 44-Spal 41-Benevento(-1) 40-Cittadella 38-Perugia 35-Entella 34-Spezia 34-Carpi 33–Bari 30-Novara 30-Ascoli 29*-Salernitana 28-Vicenza 27-Brescia 27-Latina 26-Pisa 26-ProVercelli 25*-Avellino 25–Cesena 24-Ternana 23-Trapani 19
*Una gara da recuperare
A cura di Emilio Quintieri