Serie B – Verona/Benevento, le parole dell’ex Baroni

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Partita strana, quella di ieri sera al Bentegodi. Tanta tensione, tante discussioni in campo, e un pari agguantato dai padroni di casa su rigore dopo un intero secondo tempo passato all’attacco. L’ex Marco Baroni prova a punire il Verona attraverso l’ex Karamoko Cissé, e quasi ci riesce. Poi entrambi fuori, con strascico polemico per l’espulsione di Pazzini. «Non dobbiamo guardare se l’occasione è persa o no. La partita ha entusiasmato tutti. Abbiamo fatto un’ora straordinaria, in cui i ragazzi ci hanno messo tanta personalità. La vittoria sarebbe stata meritata. La mia espulsione? Mi dispace, ero più arrabbiato per il cambio tardivo perché vedevo che Cissé era in difficoltà, ma preferisco commentare il bello di questa prestazione», ha detto Baroni in zona mista. «Dobbiamo lavorare, questo gruppo ha voglia e ha fame, vogliamo provare a rimanere protagonisti. Possiamo fare bene, il Benevento è una squadra che può crescere ancora. Le chiacchiere le porta via il vento, pensiamo al quotidiano: questa voglia di pretendere sempre di più da noi stessi è la chiave giusta».
Non risparmia gli elogi ai suoi, Baroni, anche in vista dei prossimi impegni. «Bene tutti, Viola mi è piaciuto e può crescere, oggi ha fatto una buona regia. Poi Falco, Ciciretti, Cissé davanti mi sono piaciuti. Con una prestazione così era importante vincere, potevamo chiuderla, c’è stato un momento in cui eravamo decisamente superiori al Verona».
Lucioni sottolinea invece il rammarico di una partita che, fino all’ultimo momento, era vinta. «Fino a ieri se ci avessero detto prendetevi un punto a Verona ci avremmo messo la firma, ma c’è rammarico, perché vieni a Verona a casa della capolista e per un’ora fai il tuo gioco, poi rimani in dieci, ci siamo allungati e abbassati, non riuscivamo ad avere più il palleggio del primo tempo. Ci poteva stare di soffrire. Ma sono soddisfatto, noi ce la giochiamo a viso aperto». 
Furioso invece Filippo Fusco, direttore sportivo gialloblù: «La squadra ha creato tantissimo contro una squadra forte come il Benevento. Ma non ci stanno rispettando a livello arbitrale, ed è una grande amarezza. L’espulsione di Pazzini è paradossale, e ci costerà due giornate senza di lui. Vogliamo giocare le partite, provare a vincerle o a perderle, ma pretendiamo rispetto».

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Fonte: Cds

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