Scintille tra Pecchia e Bollini, alta tensione tra Verona e Salernitana. Cinque pullman da Salerno
Siligardi recupera, Alex Ferrari è tra i convocati e Bruno Zuculini potrebbe partire dall’inizio: sono le novità che Pecchia riserva alla vigilia. Nel pomeriggio del Bentegodi, contro la Salernitana, il Verona vuole i 3 punti. «L’approccio è fondamentale – spiega il tecnico – Ricordo l’andata, l’Hellas ha giocato forse il suo miglior 1º tempo. La Salernitana ha cambiato modo di proporsi ma non l’atteggiamento offensivo. Andare in fuga? Difficile, non è successo in nessuno dei principali campionati esteri». Pecchia ha da togliersi qualche sassolino per l’ultimo arbitraggio di Latina. «Mi dà fastidio che si rimarchino i rigori fischiati per noi, mentre diventano superflui gli errori a nostro danno solo perché teoricamente siamo più forti».
Un paio di dubbi per la Salernitana. In avanti Alfredo Donnarumma rischia di non giocare dall’inizio. Bollini potrebbe, infatti, optare per la coppia Coda-Rosina. In questo caso il modulo sarebbe il 3-5-2, con Ronaldo in veste di play maker. Con Donnarumma in campo, invece, Rosina potrebbe giocare sulla trequarti e i due mediani potrebbero essere Busellato e Della Rocca. «Quando si affronta una squadra come il Verona – dice Bollini – credo che chiunque trovi la giusta motivazione. Dovremo valutare molto attentamente anche le condizioni atletiche. Sarà una partita tattica e di grandi individualità, ma nella quale la forza fisica avrà la sua importanza». Saranno 716 i tifosi salernitani al Bentegodi. Cinque pullman partiranno all’alba da Salerno, tre da Milano ed uno da Modena.
Fonte: CdS