Hamsik promuove Pavoletti, poi su Insigne: «Partita super»
Il talento di Frattamaggiore ha incantato, il capitano ha rifinito con classe e continuità. «È stata una grande partita, siamo molto felici per la prestazione – dice lo slovacco – abbiamo vinto una partita contro un grande avversario».
La rete è stato il manifesto del gioco di Sarri, proprio per la coralità dell’azione. «Indubbiamente è stata una rete molto bella, siamo soddisfatti quando riusciamo a rendere in modo perfetto le idee del mister e quando agiamo in velocità».
La cosiddetta catena di sinistra con Insigne è stata la vera chiave del successo. «Lorenzo ha giocato una gara splendida – sottolinea Marek – ha fatto alcune giocate incredibili, sono felice per lui».
La prestazione, l’intensità e le scelte di Sarri hanno confermato un assunto che era emerso chiaramente negli ultimi giorni: la coppa Italia è un vero obiettivo per il Napoli. «Assolutamente. Ci teniamo, vogliamo provare a vincerla e almeno ad arrivare in finale».
Intanto Marek promuove Pavoletti. «Ha giocato bene, si è impegnato molto, è chiaro che deve entrare ancora nei meccanismi».
Intanto c’è il campionato. «Siamo lì, speriamo che la Juve perda qualche punto – dice Marek – siamo pronti ad approfittarne. Di certo questo è il Napoli più forte in cui ho giocato e la spinta di Maradona sicuramente ci ha aiutati».
La quinta vittoria su cinque partite giocate nel 2017 certifica lo stato di grazia del Napoli attuale. «Stiamo bene, ci sentiamo in forma e vogliamo continuare così. Se consideriamo anche la striscia di partite utili consecutive – le 15 gare senza perdere, ricorda il capitano – non possiamo che essere soddisfatti. Ma non è certo finita qui, pensiamo già alla sfida col Palermo».
Il San Paolo ha risposto anche in coppa Italia, il Napoli ha dimostrato una volta di più di saper vincere soffrendo, da grande squadra. «È vero, qualche tempo fa non siamo riusciti a battere Lazio e Sassuolo, ci è mancato qualcosa. Siamo più maturi, stiamo crescendo, e lo abbiamo dimostrato anche nei successi con Pescara e Sampdoria. Infine – conclude Hamsik – vogliamo abituarci a disputare sempre più grande sfide come questa che abbiamo giocato contro la Fiorentina. È la nostra ambizione, è l’essenza del calcio di un certo livello».
Lo è anche quella di vincere subendo sempre meno gol, come conferma Albiol. «È chiaro che per noi è importante non incassare reti come e accaduto stavolta. Sappiamo che per crescere ulteriormente dobbiamo migliorare ancora in difesa. Tuttavia non abbiamo avuto continuità per i tanti infortuni».
Il difensore spagnolo ne ha vinti tanti di titoli, ma non significa che si è stancato di vincerne ancora. «Noi dobbiamo lottare in ogni competizione, non ha senso scegliere tra campionato, Champions e coppa. Vogliamo vincere più gare possibili, poi vediamo alla fine. Anche domenica sera col Palermo non possiamo sbagliare, sarebbe folle pensare di essere più forti. Non ci interessa in questo momento sperare che Juve o Roma si fermino, il campionato è lungo».
Il ritorno in campo di Albiol ha restituito sicurezza alla squadra. «Non so se è così, di certo noi a San Siro abbiamo dimostrato di essere migliorati in mentalità. Vincere col Milan è stato uno step molto importante. Crediamo nello scudetto, pensiamo di non essere inferiori a nessuno».
Infine sulla sfida con il Real Madrid, di cui Albiol è un ex: «Ho giocato lì, è uno degli stadi più belli del mondo. È bellissimo tornarci, in quattro anni lì mi hanno trattato molto bene. Io sono molto felice al Napoli, per me è speciale giocare al Bernabeu con questa maglia. Ma mancano ancora delle partite alla sfida di Champions League, pensiamo prima a questa, anzitutto al Palermo». Fonte: Il Mattino