Mezz’ora di affascinante calcio, fino a quel tiro fiacco del belga sotto porta che avrebbe potuto trasformarsi nel terzo gol e chiudere già la partita, invece la riapre. Cedono un po’ centrocampo e difesa, e l’errore pesante di Jorginho e Tonelli fa il resto. Così come lo fanno gli errori dell’arbitro Rocchi. Si sono rivelate fondate le perplessità sulla sua designazione, la sua è una di quelle direzioni che rischiano di pesare sulla stagione…Il fiorentino dirige gare di serie A dal 2003, quattordici anni: non è il caso di metterlo a riposo? Il Milan ha qualità, tuttavia troppo gli è stato concesso in un secondo tempo che è stato colpo su colpo, con una traversa presa da Pasalic dopo un paio di minuti e un tiro da metà campo di Insigne che stava per beffare Donnarumma. Il Napoli è arretrato e ha cercato di ripartire in contropiede. I ventenni Diawara, Zielinski e Rog sono stati inseriti per dare copertura alla difesa, dove Reina dava segnali incoraggianti con la sua sicurezza tra i pali. Sarri saggiamente piazzava una linea a cinque a centrocampo mentre si affievoliva la spinta dei rossoneri. È un segno di maturità da parte del tecnico: bel calcio sì, ma soprattutto pratico. Stringendo i denti, gli azzurri hanno conquistato tre punti pesanti con il quattordicesimo risultato utile consecutivo. Se solo riuscissimo soffrendo meno! (Il Mattino)